Manlio Di Stefano resta alla Farnesina, confermato sottosegretario agli Esteri nel governo Conte bis. Nato a Palermo nel 1981, si laurea in ingegneria informatica nel 2006 ed inizia a lavorare in quell'ambito a Milano, ma comincia ad interessarsi anche al sud del mondo, collaborando a progetti di sviluppo sostenibile con una ong. Tra gli attivisti della prima ora del Movimento 5 Stelle, è presente alla nascita del movimento il 4 ottobre 2009. Nel 2011 si candida alle amministrative di Milano. Diventa deputato M5S nel 2013 e la sua attività parlamentare si concentra sulla politica estera. Viene eletto infatti capogruppo alla Commissione Affari Esteri e delegato italiano presso il Consiglio d'Europa in Commissione Migranti. In questa veste, si occupa principalmente di protezione internazionale, richiedenti asilo, minori migranti e minori apolidi.
Nel 2017 diventa responsabile del programma di Governo di politica estera del M5S. Nella legislatura in corso viene rieletto deputato ed è nominato sottosegretario agli Esteri nel governo giallo-verde: incarico che mantiene anche nel nuovo esecutivo. "Grazie a tutti per la stima che mi state dimostrando con auguri e congratulazioni. Continuerò con impegno e passione a occuparmi di quella che considero la più grande risorsa del nostro Paese, la sua eccellente proiezione all'estero", ha twittato oggi dopo la riconferma.