La Lega resta all'attacco in commissione e dopo lo stop di ieri in I commissione denuncia le divisioni della maggioranza sul tema giustizia. Intanto Matteo Salvini, interpellatod a Radio Radicale promette "sorprese". "Mettetevi nei panni di chi ha fatto una battaglia nei Cinque Stelle per anni contro quelli del Pd perché erano corrotti - dice il leader della Lega - e ci si ritrova alleato. Questo crea molto disagio, disagio che sarà palesato con alcune sorprese con dei passaggi verso la Lega".
"Oggi in Commissioni Giustizia e Finanze riunite - dicono i leghisti Ostellari e Bagnai - l'attuale maggioranza ha dato evidenza delle sue divisioni interne su un tema di grande rilevanza, quello del contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo. L'astensione dei senatori Grasso, Giarrusso e Drago sul parere proposto dai relatori Buccarella e Urraro, segnala la compresenza di visioni difficilmente conciliabili".
"La convivenza fra le due anime, quella più e quella meno giustizialista, della maggioranza - proseguono i due presidenti di Commissione di palazzo Madama - si preannuncia difficile fin dai primi provvedimenti, e questo in un clima intorbidito dal recente scandalo del Csm, sul quale il Movimento non ha preso una posizione forte, preferendo articolare la propria azione politica su attacchi personali a esponenti della Lega, anziché sulle gesta dei suoi nuovi alleati. Gli italiani sapranno valutare quanto questi tatticismi tutelino o danneggino la legalità e i loro diritti fondamentali".