Nuove date per la kermesse, per anticipare di una settimana Art Geneve, una main section e tre sezioni curate ad invito e allestimenti nei nuovi padiglioni, il 18 e il 15 di BolognaFiere accessibili dall'ingresso nord, "spettacolari dal punto di vista architettonico e moderni - come li ha descritti il direttore artistico Simone Menegoi - una location che contribuirà al successo della 44esima edizione di Arte Fiera". Sono solo alcune delle novità della 44esima edizione della Fiera internazionale d'arte moderna e contemporanea presentata questa mattina nel quartiere fieristico di Bologna. Oggi la preview a inviti, da domani a domenica si potranno scoprire le opere di 345 artisti presentate da 155 gallerie italiane e straniere: 108 saranno nella sezione principale e altre 47 in quelle a invito ovvero 'Fotografia e immagini in movimento', curata dal collettivo Fantom e dedicata alle ricerche in campo delle fotografie e dei video; 'Focus', firmata dalla storica dell'arte Laurea Cherubini e dedicata alle ricerche artistiche della prima metà del XX secolo e del secondo dopoguerra e 'Pittura XXI'. "Quest'ultima sezione - ha spiegato ancora Menegoi - è la novità più importante di Arte Fiera 2020. E' dedicata al medium della pittura, alla pittura contemporanea ed è un allestimento inedito per una fiera italiana o straniera. L'obiettivo di questo progetto, curato da Davide Ferri, è offrire una panoramica del lavoro degli artisti emergenti. Una proposta in linea con il momento attuale che ha riportato la pittura al centro della scena dell'arte". La main section di Arte Fiera riconferma il modello scelto per la scorsa edizione: le gallerie sono state invitate a presentare un numero limitato di artisti, fino a tre, per gli stand di medie dimensioni, fino a sei per quelli più grandi. Un'ulteriore novità per la kermesse del 2020 è la possibilità di superare il tetto dei sei artisti con un progetto curatoriale dedicato a un gruppo, una corrente artistica o un movimento del XX secolo. Le gallerie protagoniste della manifestazione concorreranno all'assegnazione di premi mentre l'offerta 'Public program' riconferma i format dell'edizione 2019 tra cui ci sono 'Oplà. Performing activites', il programma di live arts curato da Silvia Fanti, e 'Flash Art' un ciclo di conversazioni sull'arte contemporanea. Rinnovata anche la collaborazione con Fico Eataly World Bologna: gli ospiti di Arte Fiera 2020 potranno degustare e acquistare prodotti tipici del territorio regionale. "Siamo soddisfatti dei protagonisti, del cartellone di eventi e iniziative e degli allestimenti - ha aggiunto il presidente di BolognaFiere Gianpiero Calzolari - stiamo investendo molto in questa manifestazione: sta migliorando nell'apprezzamento dei galleristi e, con gli eventi collaterali in città, sta diventando anche una kermesse popolare aperta anche a chi è un semplice amante delle cose belle". Tra gli eventi collegati ad Arte Fiera c'è anche la art week di Art City Bologna, il cartellone di appuntamenti promosso dal Comune di Bologna: ricchissimo il programma che include anche la notte bianca in programma sabato. "L'arte è esplosa in città - ha spiegato l'assessore alla cultura del Comune Matteo Lepore - e siamo felici che Bologna sia diventata, per gli appassionati ma a che per i giovani creativi, una delle città di riferimento dell'arte contemporanea".
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Bologna Fiere