MILANO - E' dedicato a Expo 2015 e agli imprenditori che si sono distinti nei campi dell'imprenditoria femminile, innovazione, tutela dell'ambiente e internazionalizzazione l'Ambrogino d'Oro delle imprese, il Premio Piazza Mercanti della Camera di Commercio di Milano consegnato oggi nel corso di una cerimonia al Teatro alla Scala. Sono cinque gli imprenditori, provenienti da Milano e provincia, che stamattina lo hanno ricevuto, tra di loro anche lo chef stellato e conduttore tv, Carlo Cracco, che ha portato le eccellenze della gastronomia italiana nel mondo ed è anche ambasciatore di Expo 2015.
Sono state premiate con una medaglia d'oro della Camera di Commercio e un diploma anche 156 imprese del milanese e 145 lavoratori nell'ambito della venticinquesima edizione del premio Milano Produttiva. Le imprese con almeno vent'anni di attività ininterrotta hanno ricevuto un riconoscimento per "la correttezza commerciale e l'impegno imprenditoriale", mentre i lavoratori e i dirigenti, rispettivamente con 25 e 15 anni di servizio continuativo nella stessa azienda per "diligenza e attaccamento al lavoro". Alla cerimonia ha partecipato anche il commissario unico di Expo 2015, Giuseppe Sala. Tra i lavoratori premiati molte donne: 72 hanno ricevuto il riconoscimento mentre gli uomini sono 73. Gli impiegati rappresentano il 75,2 per cento (109 premiati) e gli operai il 22,8 per cento (33), sono il 2,1 per cento i dirigenti (3). Sei imprenditori hanno ricevuto un riconoscimento per il miglior video d'impresa, la quinta edizione di YouImpresa.
La Milano "che produce è una città sana che non si arrende al declino economico e a quello morale - ha sottolineato il presidente di Camera di Commercio, Carlo Sangalli - È fatta da tantissime imprese e lavoratori che ogni giorno cercano di ritrovare le via per ritornare a crescere". Milano secondo Sangalli "crede ancora in Expo ed investe sull'evento, ecco perché non bisogna sprecare questo capitale di fiducia. Noi come Camera di commercio siamo impegnati a coinvolgere tutte le imprese nell'esposizione universale perché solo con una partecipazione diffusa si vince".
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