VERONA - Sport, turismo e business, ma anche benessere, spettacolo, arte e intrattenimento. Sono le anime di Fieracavalli. la manifestazione da oltre un secolo punto di riferimento del panorama equestre nazionale che, anche per la 119/a edizione, inaugurata a Veronafiere, porta nella città scaligera 3.000 cavalli di 60 razze, 750 aziende del settore provenienti da 25 nazioni e oltre 160mila visitatori da tutto il mondo.
Durante i quattro giorni della rassegna (che chiuderà domenica 29 ottobre) sono in programma 210 appuntamenti tra gare sportive, concorsi e show. Fari puntati sui due comparti trainanti del settore equestre, sport e turismo, un binomio su cui Fieracavalli continua a scommettere. Grande attenzione anche al business, con i tre padiglioni commerciali dove è possibile trovare tutti gli accessori per l'equitazione (abbigliamento, attrezzature tecniche, complementi per maneggi e scuderie), con la partecipazione di tutti i grandi brand, da quelli made in Italy ai più internazionali, E proprio sul versante estero è da segnalare l'arrivo a Veronafiere di delegazioni commerciali di buyer provenienti in particolare da Russia, Austria e Ungheria.
"Si tratta - ha spiegato il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese - di un settore che in Italia conta oltre 5mila imprese, con un indotto annuo che va da 30 a 45mila euro per ogni cavallo". "Sono cifre di grande rilievo - ha aggiunto - per una filiera di cui Fieracavalli, dal 1898, è il principale strumento di promozione e sviluppo a livello nazionale".
"E' la fiera più importante che abbiamo in Italia - ha sottolineato Barbara Degani, sottosegretario al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio - e non ha una valenza solo italiana, quindi la presenza del governo diventa indispensabile quando un comparto così settoriale, ma così importante anche dal punto di vista dell'agricoltura occupa una gran parte del nostro territorio". "Mi sembra - ha concluso - che quest'anno sia particolarmente importante la scelta della Regione Veneto di presentare il percorso, nell'ambito del turismo sostenibile, delle ippovie e su questo stiamo lavorando anche a livello nazionale".
In crescita i riscontri con il comprato turistico, come ha evidenziato l'assessore al turismo della Regione Veneto, Federico Caner: "L'indotto è importante, anche dal punto vista turistico, ciò che stiamo facendo è la valorizzazione del cosiddetto turismo equestre, quindi il cavallo al centro di un messaggio importante che parte dalla Regione più turistica d'Italia, che vede la valorizzazione anche grazie alla Fiera di Verona di questa opportunità che ci aiuta a diversificare e destagionalizzare l'offerta turistica". Nel calendario degli eventi sportivi si comincia con Jumping Verona, l'unica tappa italiana della coppa del mondo di ostacoli che vede gareggiare 18 dei 24 atleti nel top ranking europeo. Divertimento assicurato, anche in formato famiglia, con lo spettacolare "Gala d'Oro", che quest'anno propone un momento di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, con Gessica Notaro come ospite. Spiccano inoltre gli appuntamenti delle Notti di Fieracavalli, del Western Show e al Villaggio del Bambino. Prosegue la collaborazione con il Ministero della Salute per le attività di terapia assistita con animali e con il Ministero delle Politiche agricole e forestali per quanto riguarda il comparto allevatoriale. Confermata anche la tradizionale sfilata delle carrozze nel centro storico di Verona, nella mattinata di domenica 29 ottobre.
In collaborazione con:
Verona Fiere