BOLOGNA, 28 GEN - Si è aperta con la prima giornata dedicata agli addetti ai lavori e con il vernissage-omaggio a David Bowie l'edizione numero 40 di Arte Fiera, salone internazionale di arte moderna e contemporanea alla Fiera di Bologna fino al primo febbraio. 222 espositori totali (il 28% in più dal 2013), di cui 190 Gallerie (+41% sempre dal 2013), a conferma dell'importanza internazionale della più grande esposizione di arte italiana moderna e contemporanea.
Numeri, ricordati dal presidente della Fiera bolognese, Duccio Campagnoli, che hanno portato ad allestire un padiglione in più, il 32, dedicato ai Solo show, alle nuove proposte e alla sezione fotografica realizzata in collaborazione con Mia Photo Fair di Milano. I padiglioni 25 e 26 continuano invece ad ospitare, con dimensioni maggiori, la Main Section dedicata all'arte moderna e contemporanea.
Arte Fiera - per il quarto anno consecutivo sotto la direzione artistica di Claudio Spadoni e Giorgio Verzotti - nei suoi 40 anni rinforza la partnership storica con la Associazione Italiana delle Gallerie di Arte Moderna e Contemporanea e dedica per questo una grande mostra 'Arte Fiera 40' con le opere degli artisti più presenti lungo tutti i 40 anni di Arte Fiera e date in prestito dagli stessi galleristi. Un percorso espositivo - curato dai direttori artistici e organizzata da Bologna Fiere con Arthemisia Group - che si dividerà tra Pinacoteca di Bologna e Mambo e sarà una delle tante iniziative di Art City, il fuori salone di Arte Fiera in collaborazione con il Comune e arrivato alla quarta edizione. Domani torna infatti l'Art White Night, la Notte bianca dell'arte.
Tornando al salone, presenti in Fiera accanto agli artisti emergenti, i grandi Maestri che dominano i mercati, da Lucio Fontana a Piero Manzoni a Enrico Castellani. E ancora, per citarne alcuni, Dadamaino, Paolo Scheggi, Gianni Colombo, Ettore Spalletti, Gianni Piacentino, Giorgio Griffa e Turi Simeti. Per quanto riguarda il coinvolgimento come parte attiva della manifestazione i collezionisti privati, protagonisti per la crescita e lo sviluppo del sistema dell'arte moderna e contemporanea in Italia, la presenza di supporters importanti come l'Opificio Golinelli e il Mast.
L'edizione del quarantennale, intanto, si è aperta oggi con la prima giornata per gli addetti ai lavori dedicata a David Bowie. Ospite dell'inaugurazione Lindsay Kemp, mimo, regista e coreografo inglese che con Bowie collaborò fin dalle origini.
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