L'arte va a braccetto con la scienza, con l'ingegneria e la chimica usando invece dei pigmenti i batteri o le essenze. Dopo due posticipi arriva finalmente a Milano l'opera di Anicka Yi, giovane artista nata in Corea ma formatasi a New York, che aprirà la nuova programmazione 2022-2023 di Pirelli HangarBicocca. Dopo aver presentato nel 2019, alla Biennale di Venezia, la sua installazione “Biologizing the machine (terra incognita)” per la sua prima mostra in un'istituzione italiana, all'Hangar Bicocca porta 20 lavori sotto il titolo Metaspore e realizza una nuova versione dell'opera che l'ha fatta conoscere.
Il modello che caratterizza la programmazione voluta dal direttore artistico Vicente Todoli è quella di progetti espositivi 'site-specific' e così prende forma la collaborazione tra l'artista e gli scienziati della vicina Università Bicocca. Anicka Yi, che impiega elementi biologici e deperibili come fiori fritti in tempura, alghe e saponi per realizzare sculture e installazioni che sovvertono i concetti di naturale e sintetico, userà la terra di un lago nei dintorni di Milano e ha messo 'al lavoro' già da 6 mesi i batteri che, chiusi in speciali casse anche queste realizzate in Italia, coloreranno la sua opera.
"Qui in Bicocca c'è un 'genius loci' che unisce industria e scienza, se può essere sviluppato (anche attraverso l'arte, ndr) è molto positivo" commenta Giampaolo Nuvolati, Pro-Rettore per i Rapporti col Territorio durante la presentazione della nuova programmazione 2022-2023. Il luogo dove sorge HangarBicocca "è parte della storia del territorio, un'area antica e nuova della città che crea stimoli diversi: e per gli artisti lavorare qui è una sfida" sottolinea il ceo di Pirelli Marco Tronchetti Provera.
In collaborazione con:
PIRELLI HANGAR BICOCCA