"In un'epoca in cui la cyber security è un fattore chiave per la crescita del livello di innovazione del Paese, è fondamentale espandere una cultura della consapevolezza dei rischi e delle minacce cyber nella nuova economia dei dati". A sottolinearlo, in occasione del mese della sicurezza informatica che si celebra a ottobre, è il sottosegretario alla difesa Angelo Tofalo, in un messaggio di saluto al convegno 'Security by design', organizzato da ReS On Network (realtà internazionale che si occupa di ricerca e sviluppo nel campo di Intelligence, Reti sociali e Infrastrutture critiche) e dal Politecnico delle Arti applicate alle Imprese.
Il Sistema Paese, prosegue il sottosegretario, "ha bisogno di una Difesa efficace ed efficiente, per raggiungere questo obiettivo è necessaria una riorganizzazione dei reparti che si occupano di dominio cibernetico. Stiamo cercando di farlo". E' anche importante, però, aggiunge Tofalo, "divulgare concetti relativi ai rischi collegati all'utilizzo delle tecnologie digitali, fornendo spunti utili per un più strutturato approccio alla Digital Transformation".
Cinquanta anni fa, il 29 ottobre 1969, da un computer all'altro passava per la prima volta un pacchetto di informazioni. "Tantissima la strada fatta da allora", ricorda Vittorio Calaprice, analista politico della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia. La nuova Commissione Europea presieduta da Ursula von der Leyen "vede l'aumento delle competenze digitali tra le priorità. Verranno sostenute iniziative per ridurre il digital gap e per il rafforzamento dei sistemi di sicurezza nell'ambito delle nuove tecnologie". Quello a cui non si può rinunciare è invece "la visione antropocentrica del digitale. Anche lo sviluppo tecnologico deve esser orientato sul rispetto dei diritti umani, un sistema di valori - ha concluso Calaprice - che ci distingue dal resto del mondo".
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ReS On Network