“La nostra attività senza questo intervento non avrebbe potuto funzionare; la banda larga ci consente di fare attività specifiche che necessitano di una velocità importante sulla rete. Inoltre possiamo controllare tutto il cantiere semplicemente da una postazione con dei pc. Possiamo monitorare la gru che è una gru presa con impresa 4.0 e necessita di una rete importante. Ma anche il sistema degli accessi che gestiamo dalla control room. Un servizio del genere è stato fondamentale per il nostro lavoro”. Così l’imprenditore Francesco Tortora in relazione agli interventi di cablaggio realizzati da Open Fiber nella città di Salerno. Tra gli interventi, infatti, è stato sottolineato oggi in un incontro, spicca quello effettuato nel cantiere del Parco Giardino Orientale. Un’area di 45mila metri quadrati che sorge in via Parmenide, nel quartiere Mercatello, dove il gruppo Tortora realizzerà 200 unità immobiliari, un asilo, una piazza di 2300 metri quadri, oltre 200 posti auto, un parco urbano, un parco giochi e spazi da destinare a numerose attività commerciali.
Un mega cantiere che, grazie al cablaggio della rete effettuato da Open Fiber, consente ai tecnici di operare direttamente sul posto senza doversi spostare da un ufficio all’altro, ha sottolineato Tortora che ha rimarcato anche l’importanza di avere una rete cablata in questo periodo di pandemia. “Ci ha consentito di ottimizzare le risorse, in questo periodo particolare dove le problematiche sono tante, avere uno strumento che ti facilita nell’attività lavorativa è un alleggerimento che qualsiasi imprenditore e professionista è ben lieto di avere”.
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