MILANO, 29 GIU - Al Festival del Lavoro del Mico di Milano si è parlato anche di rappresentanza, rappresentatività, di contrattazione nazionale e del rischio che si creino contratti 'serie A' e di 'serie B'.
"Al ministro Luigi Di Maio chiedo che, nell'attesa di una norma che calibri il peso delle varie organizzazioni sindacali, si possa dare alle organizzazioni maggiormente rappresentative a livello nazionale la possibilità di lavorare con serenità. Sì alla rappresentatività" ma "con criteri certi e regole stabilite per legge. No al sindacato unico". È l'appello lanciato dal presidente di Fonarcom Andrea Cafà, a margine di un incontro della kermesse, dopo la pubblicazione di una nota dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro secondo cui "le aziende che applicano i contratti di Cgil, Cisl e Uil sono in regola, mentre quelle che invece applicano i contratti Cisal e Confsal rischiano le sanzioni", ha spiegato Cafà che in un'ottica di tutela del "pluralismo" ha lanciato il messaggio al ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi di Maio, tra gli ospiti attesi domani al festival.
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Fonarcom