TREVISO, 20 SET - Il consumatore trevigiano predilige la spesa nei supermercati, discount, ipermercati ed esercizi specializzati, con percentuali dal 49% nel non alimentare all'84% nell'alimentare. Il negozio tradizionale di vicinato è frequentato da circa un quarto degli intervistati, prevalentemente sopra 35 anni, più di un terzo dei quali Over 65, e da nuclei familiari composti da due o più persone. Il quadro emerge dal Rapporto annuale sul terziario nella provincia di Treviso, realizzato da Alessia Bernardi del centro studi di EbiComLab, anticipato oggi e che sarà presentato domani nella prima mattinata dello "StatisticAll", il festival della Statistica giunto alla quarta edizione. L'indagine sul Commercio di vicinato è stata condotta da Format Research su un campione di 500 residenti nel comune di Treviso. Tendenzialmente, il consumatore medio del trevigiano si rivolge agli esercizi di piccole dimensioni o ai mercati rionali alla ricerca di prodotti locali o Made in Italy di alta qualità, spinto dal rapporto di conoscenza reciproca con l'esercente, che in qualche modo "certifica" la provenienza del prodotto. Per i negozi di medie-grandi dimensioni e i centri commerciali il cliente è attratto da un'offerta più concorrenziale e variegata nella selezione dei prodotti e si affida, più che alla conoscenza, alla competenza del personale. Solo una percentuale che va dallo 0,6% (per l'alimentare) al 5,7% (per il non alimentare) degli utenti intervistati preferisce fare acquisti online o per corrispondenza, anche se il 68% di questi dichiara di guardare o provare un prodotto nel negozio fisico, per poi comprarlo via Internet.
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