Guidata da Valeria Golino, giurata di rango nel concorso presieduto da George Miller, la pattuglia italiana arriva a Cannes, in cerca di gloria ma non di Palma d'oro visto che quest'anno nessun film italiano è in gara. Non è un annata per gli allori e brucia ancora lo smacco per la bella tripletta dello scorso anno (Garrone, Moretti, Sorrentino) tornata a mani vuote e quest'anno si torna sulla Croisette meno spavaldi di 12 mesi fa. Si può recriminare quanto si vuole ma così è. Ci si accontenta di un 'risarcimento' in termini almeno numerici visto che la squadra tricolore non è esigua.
Ecco allora il mosaico eterogeneo con cui dall'11 al 22 maggio l'Italia sarà al festival di Cannes.
In Un Certain Regard c'e' PERICLE IL NERO, opera terza di STEFANO MORDINI con Riccardo Scamarcio protagonista (e la Golino tra i produttori), ''un noir esistenziale'' lo definisce il regista toscano al suo terzo film dopo Provincia Meccanica e Acciaio, tratto dal romanzo omonimo di Giuseppe Ferrandino.
Pericle Scalzone, detto Il nero, e' al servizio di Don Luigi (Gigio Morra), boss camorrista emigrato in Belgio. Durante una spedizione punitiva per conto del boss, Pericle commette un grave errore. Scatta la sua condanna a morte. In una complicata fuga che lo portera' fino in Francia, Pericle incontra Anastasia (Marina Fois), che lo accoglie senza giudicarlo e gli mostra la possibilita' di una nuova esistenza. Ma Pericle non puo' sfuggire a un passato ingombrante e pieno di interrogativi.
Poi c'è il terzetto della Quinzaine des Realizateurs con Fiore di Claudio Giovannesi, Fai bei sogni di Marco Bellocchio, La Pazza Gioia di Paolo Virzi'.
LA PAZZA GIOIA, con cui va per la prima volta a Cannes PAOLO VIRZI' è una tragicomica storia di follia, di ribellione alle regole, di relazioni affettive che sono l'unica terapia per due donne con disturbi mentali - l'istrionica Beatrice Morandini Valdirana (Valeria Bruni Tedeschi), sedicente contessa e la fragile e dolente Donatella Morelli (Micaela Ramazzotti).
FIORE di CLAUDIO GIOVANNESI, il giovane regista romano, classe '78, noto per Ali' ha gli occhi azzurri è una potente storia di adolescenti e di ricerca d'amore, un innamoramento contrastato perche' i protagonisti sono due giovani italiani in carcere entrambi per aver rapinato cellulari. Sono ragazzi 'persi' come tanti che affollano il carcere minorile di Roma ma con un grande bisogno di amore, che e' soprattutto quello della protagonista Daphne (Daphne Scoccia). Nel cast attori non professionisti, ex detenuti minorili e due attori veri, Valerio Mastandrea (il padre di Daphne, finalmente fuori dopo 8 anni e ora inadeguato a sostenere la figlia) e Laura Vasiliu, l'attrice romena coprotagonista del film Palma d'oro a Cannes 4 mesi, 3 settimane 2 giorni di Christian Mungiu per Fiore che sara' in sala con la Bim.
FAI BEI SOGNI, dal romanzo di Massimo Gramellini, è il film di MARCO BELLOCCHIO che aprirà la sezione. E' la storia di una difficile ricerca della verita' e allo stesso tempo la paura di scoprirla. La mattina del 31 dicembre 1969, Massimo, nove anni appena, trova suo padre nel corridoio sorretto da due uomini: sua madre e' morta. Massimo (Valerio Mastandrea) cresce e diventa un giornalista. Dopo il rientro dalla Guerra in Bosnia inviato dal suo giornale, incontra Elisa (Berenice Bejo). La vicinanza di Elisa aiutera' Massimo ad affrontare la verita' sulla sua infanzia ed il suo passato".
Tra le proiezioni speciali il documentario L'ULTIMA SPIAGGIA, esordio nel lungometraggio di Davide Del Degan e Thanos Anastopoulos. Sempre in proiezione speciale, ma in Semaine de la Critique, verra' proposto il secondo film di Alessandro Comodin I TEMPI FELICI VERRANNO PRESTO. Nella competizione cortometraggi e' stato selezionato IL SILENZIO di Farnoosh Samadi e Ali Asgari mentre il Centro Sperimentale di Cinematografia portera' all'Atelier de Cine'fondation La santa che dorme di Laura Samani.