"Sono onorata di poter servire la mia città", dice Virginia Raggi per la prima volta con la fascia tricolore di Roma. Nel giorno della proclamazione ufficiale come sindaco M5S - prima donna nella storia della capitale - l'esordio è al Giubileo degli amministratori pubblici alla Pontificia Università Lateranense. Quindi alla Basilica di San Giovanni in Laterano per la celebrazione eucaristica e il passaggio della Porta Santa.
Giovedì l'insediamento ufficiale in Campidoglio quando potrà entrare nella stanza con vista sui Fori nel tardo pomeriggio. Con la proclamazione di Raggi anche quella dei 48 consiglieri che comporranno l'Assemblea Capitolina, in cui i Cinque Stelle con 29 eletti avranno la maggioranza assoluta. I primi propositi - dice il sindaco - sono "quelli che ci hanno chiesto i cittadini, quindi incidere immediatamente sulla mobilità, sul decoro, sulla trasparenza, e comunque anche agire sul debito, come abbiamo sempre detto". "Ci vorrà del tempo perché non abbiamo la bacchetta magica, ci lasciano una città in macerie - dice Raggi in un'intervista a Euronews registrata lunedì -. Sono molto fiduciosa che pian piano riusciremo a invertire la rotta di questa macchina che purtroppo sta andando a sbattere contro un muro". Il sindaco si aspetta "lealtà da parte delle altre istituzioni e del premier".
Raggi si insedierà giovedì ma prima renderà omaggio all'Altare della Patria. Il sindaco ha rimandato al primo Consiglio comunale l'annuncio dell'intera giunta, probabilmente la prossima settimana.