Una cronista di Fanpage, Gaia Bozza, è stata aggredita oggi da una donna durante la presentazione dei candidati del Pd a Salerno. "Ero con la telecamera nei pressi delle prime file - racconta Bozza all'ANSA - e cercavo di fare delle domande a Roberto De Luca quando ho sentito una donna che non conosco e che urlava alle mie spalle. Diceva 'lasciatelo stare è un grande', riferita a Roberto De Luca. Mi sono voltata e le ho chiesto se avesse visto il video che lo riguarda e se pensasse che sia una cosa da poco e lei mi ha risposto 'lui è un grande, non come questa monnezza', indicando la telecamera".
L'episodio sembra finire lì, ma riprende con veemenza dopo qualche minuto: "Stavo facendo delle riprese della sala - racconta ancora Bozza - e vedo arrivare di nuovo quella signora verso di me. Si è avventata sulla telecamera cercando di mettere la mano sull'obiettivo e urlando 'adesso te ne devi andare, chi c... sei?'. Poi ha provato a darmi uno schiaffo ma l'ho schivato". A quel punto la donna è stata trattenuta e allontanata dalla giornalista di Fanpage.
Sull'episodio interviene il leader M5S, Luigi Di Maio, esprimendo solidarietà alla cronista. "Tutta la mia solidarietà a @GaiaBozza, giornalista di @fanpage aggredita mentre faceva il suo lavoro al comizio Pd per Piero De Luca. Son nati comunisti e stanno morendo squadristi. I giornalisti di Fanpage non sono soli: gli italiani hanno bisogno di inchieste come le vostre".
"Aspetto la querela di De Luca (se mai arriverà visto che oggi si è dimesso), ma soprattutto aspetto una dura presa di posizione da parte di Renzi e Gentiloni contro l'aggressione Pd alla giornalista di Fanpage", ha detto ancora Di Maio, replicando così alle affermazioni rilasciate in precedenza dal leader Pd (le dimissioni di Roberto De Luca "sono un gesto personale che lui ha fatto con grande serietà, grande rispetto perché dice di non aver fatto niente. Penso e spero che querelerà Di Maio che gli ha dato dell'assassino e spero che Di Maio rinunci all'immunità parlamentare, se è un uomo")