Botta e risposta tra il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan e Luigi Di Maio. "Nel presentare la situazione dell'Eurozona, lo stesso commissario Moscovici ha citato l'Italia come elemento di incertezza", ha detto il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan, al termine dell'Ecofin. "Tutti (all'Eurogruppo e all'Ecofin, ndr) mi hanno chiesto cosa succederà in Italia e gli ho detto 'non lo so'", ha risposto Padoan a chi gli chiedeva se i colleghi fossero preoccupati della situazione italiana post voto.
"Gli ho presentato tutte le opzioni". Il ministro ha riferito degli incontri che ha avuto in questi due giorni con Dombrovskis, Moscovici e Centeno. Per informarli, ha proseguito Padoan, del lavoro che in Italia "stiamo facendo sulla scrittura di un documento di quadro macro tendenziale e del fatto che implicitamente, finché non ci sarà un nuovo governo, la Commissione deve attendere l'invio del documento programmatico che è compito nuovo governo redigere. La Commissione si è dimostrata aperta e paziente ad attendere questo passaggio ulteriore".
"Le nostre misure economiche - è la replica di Luigi Di Maio - saranno sempre ispirate alla stabilità del Paese: non vogliamo trascinare le dinamiche economiche nelle diatribe politiche. Credo che oggi Padoan sia stato molto irresponsabile a trascinare le questioni tra Italia e Bruxelles rispondendo 'non so' a proposito del futuro dell'Italia. E' stata quasi una provocazione, come a dire che 'ora che me vado all'opposizione avveleno i pozzi. Tutti siamo chiamati alle responsabilità".