"Sì cambia". E' la scritta che, nei colori bianco rosso e verde, compare sulla prima pagina dell'opuscolo che Renzi invierà a tutti gli italiani. L'immagine di copertina è un bimbo che spinge un adulto su una macchinina di legno. Tutti e due indossano caschi e sorridono.
Sotto, la scritta: "Domenica 4 dicembre votiamo informati". Il "depliant" è di otto pagine.
Nella seconda pagina viene spiegato su cosa si vota e come si vota, con in bella mostra il quesito e in basso numero verde e contatti internet del comitato Basta un sì.
La pagina 3 è occupata da un messaggio del comitato agli italiani dal titolo: "L'Italia non può più stare ferma": "Ora tocca ai cittadini. Se vince il Sì, si cambia. Se vince il No, tutto resta com'è. E continueremo ad avere il Parlamento più costoso del mondo", si legge tra l'altro. "Molti cercano di cambiare l'argomento di questa consultazione. Dicono che si tratta di un referendum sul governo o sulla legge elettorale. Non è così".
Seguono due pagine di grafici per descrivere la riforma in numeri: dall'approvazione delle leggi, a numero e compenso dei senatori, dai referendum alle immunità, dagli stipendi dei consiglieri regionali all'abolizione delle province e al Cnel. Poi un'intera pagina con 'testimonial' del Sì: uno studente, un imprenditore, una studentessa, la presidente di Coldiretti giovani, un medico e un operaio.
E affianco la foto, che ha fatto molto discutere, di quella che Renzi ha definito "l'accozzaglia del No". Uniti in un fotomontaggio sette dei più noti esponenti del fronte contrario alla riforma: Mario Monti, Gustavo Zagrebelsky, Renato Brunetta, Massimo D'Alema, Ciriaco De Mita, Beppe Grillo e Lamberto Dini. Infine, nell'ultima pagina, due colonne illustrano cosa succede se vince il No ("Non cambia nulla") e se vince il Sì ("L'Italia cambia").