Anche se inizia con qualche settimana di ritardo, l’estate di chi ha appena preso la maturità è la più lunga della vita di ogni studente. Per loro infatti, non suonerà nessuna campanella a settembre, a richiamarli tra i banchi e all’inizio di un grigio autunno dopo il bagliore estivo. Ma questa estate infinita non è solamente lunga, ma anche intensa.
Perché questa è un’estate di risate, tuffi, viaggi on the road, amori, ma anche di scelte, progetti, rischi e dubbi. Di sicuro, indimenticabile.
Non sei più un maturando, ma non sei - ancora - neanche una matricola, e non sai se la vita ti porterà vicino casa o lontano, dall’altra parte dell’oceano. Un po’ come Marco e Maria, che insieme a Matt e Paul sono i protagonisti del film “L’estate addosso” di Gabriele Muccino, dal 15 settembre nelle sale: un film che ogni neodiplomato deve andare a vedere. Perché il film parla esattamente di quello che questa estate significa. Nel corso di un viaggio post-maturità, i quattro ragazzi devono fare i conti con loro stessi e dovranno definire chi sono e come vorranno essere in futuro.
Tante cose di questi mesi si portano dentro per tutta la vita: ma scommettiamo che ce ne sono alcune che hanno già un posto nel cuore di tutti gli studenti che hanno appena finito la scuola.
Ecco quali sono secondo Skuola.net
Fare il viaggio dei propri sogni
Finire la scuola vuole dire innanzitutto una cosa: libertà. E quindi qual è la prima cosa da fare dopo aver preso il diploma? Ovvio, salire su un aereo.
Niente compiti e obblighi: si è “maturi” abbastanza per lasciare a casa le preoccupazioni dei genitori e partire per un’avventura e, chissà, acquistare un volo di sola andata. Magari per la California.
Così anche per Marco e Maria, alias Brando Pacitto e Matilda Lutz, il viaggio post maturità è scoperta di un luogo lontano, sotto tutti i punti di vista, da quello in cui si è abituati a vivere. I due romani si ritroveranno a trascorrere la loro vacanza dopo le fatiche dell’esame di Stato a San Francisco.
Rimanere sorpreso da un tuo compagno
Una comitiva gigantesca o pochi ma buoni: l’importante è che il viaggio post maturità si organizzi con i compagni di classe.
E può capitare che anche quello meno simpatico diventi inaspettato compagno di viaggio. Ma dopo 5 anni di battaglie e litigi, ti rendi conto che anche con lui condividi ricordi indelebili della tua vita a scuola.
E poi vissuta fuori dalle mura scolastiche, una persona può rivelarsi diversa da come l’abbiamo sempre vista, e tra chi era cane e gatto inaspettatamente può nascere un’amicizia vera. E’ proprio ciò che accade a Marco che smetterà di reputare con Maria una ragazza pedante e conservatrice.
I nuovi amici
Ma non ci sono solo i compagni portati “da casa”. Nel corso dell’estate si possono conoscere persone nuove, con cui condividere interessi, progetti e sogni, da cui prendere ispirazione o a cui darne, per le scelte che si stanno per prendere.
Marco e Maria, che a San Francisco conosceranno Matt e Paul, interpretati rispettivamente da Taylor Frey e Joseph Haro, forse non si aspettavano di rimanere così legati alla coppia e coinvolti dalla loro storia. Tra loro nascerà un’amicizia destinata a durare anche dopo il rientro in Italia e che li farà crescere.
Innamorarsi
Che sia il classico flirt o la storia della vita, sarà solo il tempo a deciderlo. Saranno il sole, il mare o la spensieratezza, oppure il senso di entusiasmo per una nuova vita che sta per iniziare. Rimane il fatto che difficilmente, in una estate così lunga, non si incontra qualcuno capace di fare battere il cuore. Nel film ci sarà un amore che, forse, farà rivivere a tanti quello che hanno provato questa estate: ma non vi sveliamo tra chi.
Crescere
Un pezzo di carta, a luglio ormai iniziato, lo ha certificato: si è ormai “maturi”. Ma diciamoci la verità...chi si sente ad oggi davvero un adulto? Eppure questa estate è di sicuro importante per tutti i ragazzi che hanno appena finito la scuola. Alcuni si sono innamorati per la prima volta, altri pensano di partire per una meta lontana; c’è chi ha visto cose pensava esistessero solo dietro uno schermo, chi ha passato settimane in preda ai dubbi e all’incertezza, riflettendo sul suo futuro.