Maturità 2018 ormai ci siamo. Si comincia mercoledì.
Queste le tracce che gli studenti vorrebbero secondo una indagine Sanpellegrino Campus su 2.500 ragazzi online . Altro che Pirandello, boom economico e ricorrenze storiche: a due giorni dagli esami di maturità gli studenti individuano le 'contro-tracce'. Tra saggi dedicati alle nuove professioni digitali, i social e la street art, i giovani hanno le idee chiare. A rilevarlo è uno studio promosso online dal Sanpellegrino Campus su circa 2.500 studenti. Tra i 'desiderata' dei ragazzi ci sono un'analisi del testo basata sui romanzi di Alessandro D'Avenia (35%) o Chiara Gamberale (21%), ma anche un saggio breve dedicato alle nuove professioni digitali (46%), come influencer, youtuber e social media manager. Per coloro che si troveranno ad affrontare il tema storico, quello più atteso punta sull'insicurezza e la paura degli attentati, indicato dal 58% dei ragazzi. "Alla base di questa scelta ci sono tutte le conseguenze sulla loro vita sociale, dal timore di fare un viaggio all'estero (33%) a quello di non potersi godere in maniera del tutto spensierata un concerto (32%) o momenti di svago con gli amici (28%)".
GLI APPROFONDIMENTI NELLO SPECIALE
Per il decimo anno consecutivo la Polizia Postale e delle Comunicazioni, in collaborazione con il portale degli studenti Skuola.net, si appresta a lanciare la campagna di sensibilizzazione "Maturità al sicuro", con l'obiettivo di debellare il fenomeno delle fake news, bufale e leggende metropolitane ed evitare che gli studenti, oltre a perdere tempo prezioso, possano anche rimetterci del denaro alla ricerca della "soffiata giusta".
Secondo una ricerca di Skuola.net per la Polizia, su un campione di circa 3.000 studenti del quinto anno, risulta che 1 su 5 crede di poter trovare su internet le tracce delle prove d'esame e altrettanti sono convinti che la Polizia controlli i telefonini degli studenti per scoprire chi sta copiando. Opinione naturalmente falsa, perché il controllo della rete non avviene con queste modalità. L'impatto di queste iniziative è dimostrato dai dati raccolti annualmente da Skuola.net per monitorare il fenomeno. Dal 2014 ad oggi, ad esempio, si può notare una riduzione del fenomeno: prima, infatti il rapporto era di 1 su 3 ad essere convinto di poter conoscere le tracce d'esame in anticipo su internet.
L'ampio utilizzo dei social media impone, comunque, di non abbassare la guardia. Purtroppo le false credenze non terminano qui: il 48%, teme di poter essere "perquisito" dai professori di commissione e circa il 18% crede che la scuola sarà "schermata" per impedire ai cellulari di connettersi ad internet. Non meno rilevante il dato di quel 12% dei maturandi che, invece, si aspetta di trovare commissari d'esame dotati di strani dispositivi di rilevamento magnetico per i cellulari. Proprio per sensibilizzare i ragazzi contro le bufale, è stato realizzato un video in cui ad alcuni maturandi viene chiesto di diventare complici di uno scherzo telefonico a carico dei propri genitori.
Di fronte alla possibilità di acquistare le tracce di maturità da una fonte sicura, cosa faranno mamma e papà? Da una precedente ricerca si evinceva che i genitori sono più esposti dei figli al rischio di cadere vittime di una fake news. Il video viene lanciato sui social media dal canale di Skuola.net.