Un incidente incredibile destinato a far riesplodere la polemica sicurezza in Formula 1, sopita da diversi anni grazie anche all'impegno della Fia che con tutti gli accorgimenti presi dalla morte di Senna in poi è riuscita a ridurre quasi a zero i rischi. Ma la dinamica, ancora non svelata chiaramente da immagini tv, che ha portato al terribile impatto della Marussia di Jules Bianchi contro una gru di soccorso alla fine del Gran Premio del Giappone farà discutere il Circus per molto tempo come dimostrato dalle prime reazioni tra piloti e adetti ai lavori.
Il primo a mettere sotto accusa la direzione gara - svoltasi in condizioni di pioggia e visibilità al limite, ancora prima che arrivasse il tifone Phanfone - è l'ex ferrarista Felipe Massa, ora alla Williams, fortunato protagonista del tremendo incidente nel Gp d'Ungheria nel 2009 che rischiò di fargli perdere oltre che la vista anche la vita. ''La gara - attacca il pilota brasiliano - è iniziata troppo prima, perché già all'inizio non si riusciva a guidare e a vedere niente ed è finita troppo tardi'. Quando c'era la safety car, erano cinque giri che gridavo alla radio che doveva fermarsi la gara e che non si vedeva niente.
Ma - aggiunge Massa - ci hanno messo troppo tempo e c'è stato un incidente''. Nettamente diversa la posizione di Niki Lauda, oggi boss della Mercedes ma anche lui ex ferrarista e scampato miracolosamente ad un brutto incidente in Formula 1 nel lontano 1976 al Nürburgring che gli lasciò gravi danni fisici e il volto sfigurato. Su un'altra pista giapponese, quella di Fuji, Lauda si rifiutò di correre per la pioggia, subito dopo il rientro dall'incidente. ''È stato un incidente sfortunato, incredibile e purtroppo grave - ha detto l'austriaco al termine del Gran Premio del Giappone - La safety car sarebbe dovuta entrare prima? Sono decisioni difficili, quando Whiting (il direttore di corsa, ndr) ha visto fuori dalla pista la macchina di Sutil ha preso la decisione.
In questo momento non è sua la colpa. Si è partiti con la safety car e la pioggia non era incredibile. In queste condizioni si corre normalmente''. I piloti di oggi sono disabituati a queste condizioni? ''È difficile da dire - aggiunge Lauda - ma questo è stato un incidente sfortunato perché uno va fuori (Sutil, ndr) e l' altro arriva''. Sulle condizioni legate alla sicurezza dice la sua anche il pilota della Sauber Esteban Gutierrez: ''Le condizioni erano molto insidiose, a un certo punto della gara quella curva era molto scivolosa. Le condizioni erano peggiorate troppo con la pioggia, poi l'incidente. Credo che sia stata la giusta decisione fermarsi a questo punto''.