In vetta al campionato più ricco, alla guida di una provinciale costruita per la salvezza: è la favola di Claudio Ranieri, protagonista assoluto con il suo Leicester in Premier League. Accolto nello scetticismo generale, dopo 13 giornate il tecnico romano ha messo in fila tutti. Anche i colossi di Manchester, United e City, rispettivamente secondi e terzi, o il Chelsea staccato addirittura 18 lunghezze. Un'impresa sorprendente, un exploit entusiasmante, una rivincita per lo stesso Ranieri il cui ritorno in Premier dopo 11 anni dall'esonero dal Chelsea era stato commentato con sprezzante sarcasmo. Giudicato ormai "finito" dopo la brutta parentesi alla guida della nazionale greca, Ranieri ha saputo esaltare un gruppo che sta volando oltre le più rosee aspettative.
Trascinato da Jamie Vardy che sabato a Newcastle ha eguagliato il record di Ruud van Nistelrooy (2003), con 10 gol consecutivi in altrettante partite. "Ma ai tempi della Fiorentina (Gabriel Omar) Batistuta aveva segnato 11 gol di fila, spero che Jamie faccia altrettanto". Nel mentre Ranieri si gode il primato, in attesa del prossimo turno contro il Manchester United. A meno di un terzo di stagione non solo la salvezza è ampiamente già ipotecata, ma sognare diventa lecito. Sono i numeri a legittimare ogni speranza, per quanto improba considerato che il Leicester è valutato "appena" 88 milioni di sterline (meno di 120 milioni), meno di un terzo del valore delle più accreditate favorite al titolo. "Sono estremamente felice di questo gruppo perché giocano come una squadra - le parole di Ranieri - Siamo una squadra con qualità, abbiamo reso orgogliosi i nostri tifosi. Ma i nostri obiettivi non cambiano, pensiamo alla salvezza. Per tutto il resto c'è tempo, non dobbiamo perdere il senso della realtà anche se stiamo ottenendo risultati eccezionali". (RISULTATI E CLASSIFICHE).