Sarà il tedesco Felix Brych ad arbitrare Juventus-Manchester City, partita valevole per la quinta giornata del girone D di Champions League, in programma mercoledì 25 novembre allo Juventus Stadium di Torino con inizio alle ore 20.45. Gli assistenti saranno Mark Borsch e Stefan Lupp, arbitri addizionali d'area Bastian Dankert e Marco Fritz, quarto uomo Rafael Foltyn, anche loro tedeschi.
La Juventus vince, anche se non convince ancora, e fa tornare il sorriso a Massimiliano Allegri. "Non siamo ancora dove dovremmo stare ma ci stiamo avvicinando", twitta il tecnico dei bianconeri dopo il successo sul Milan, il terzo consecutivo in campionato. Un passo in avanti in classifica e l'occasione di avvicinarsi alla sfida col Manchester City con il giusto spirito nonostante i tanti infortuni. In Champions League non ci sarà infatti Khedira: fermato da un sovraccarico in corrispondenza della cicatrice della vecchia lesione, si allenerà a parte tutta la settimana. Il tedesco non sarà l'unico assente in Europa: contro il Milan Evra ha subito una distorsione alla caviglia sinistra ed Hernanes ha avvertito un problema all'adduttore destro. E poi c'è Caceres, rientrato dalla Nazionale con un sovraccarico muscolare alla coscia destra. Assenze che non hanno pesato contro i rossoneri e che offrono l'occasione di vedere all'opera anche in Champions giocatori finora meno utilizzati. Come Alex Sandro, autore dell'assist per il gol di Dybala contro il Milan e autore di una buona prestazione. "Partita complicata, i ragazzi sono stati bravi a vincerla", è il commento con cui Allegri archivia il campionato per concentrarsi sull'Europa. "Ieri sera una vittoria pesante! Adesso già testa al Manchester City", gli fa eco su Twitter Giorgio Chiellini, 'senatore' di un gruppo che ha saputo superare le difficoltà di inizio stagione. E che mercoledì, davanti al suo pubblico, vuole conquistare la qualificazione agli ottavi della Champions, secondo obiettivo stagionale dopo la Supercoppa italiana vinta in estate. Gli inglesi sono reduci da una pesante sconfitta in Premier, ma restano un avversario temibile. Bisognerà quindi fare un passo in avanti anche nel gioco. Che passa necessariamente dalle giocate di Paulo Dybala, sempre più decisivo in questa Juventus. E dal recupero di alcune pedine fondamentali. Come Mandzukic, bravo a sacrificarsi per il compagno d'attacco, ma che deve tornare decisivo anche sottoporta. Resta il rebus trequartista, con Hernanes ancora deludente prima di essere sostituito perché infortunato. In panchina ieri col Milan, scalpitano Cuadrado e Morata. E chissà che contro gli inglesi tocchi proprio a loro il compito di accompagnare la Juventus verso la qualificazione.