Sabato sfortunato per l'Italia dello sci alpino. A Maribor, nello slalom gigante di Coppa del Mondo donne, e' finita subito fuori la n.1 azzurra Federica Brignone, tradita dal fondo pista rovinato dal caldo primaverile. Peggio ancora e' andata nella discesa uomini di Garmisch-Partenkirchen, su una pista difficile, e quindi molto selettiva, su cui era impossibile non sbagliare: l'azzurro Christof Innerhofer e' arrivato quarto ma a un solo un centesimo dal terzo posto e a due dalla piazza d'onore.
Il tutto mentre ormai stava quasi festeggiando nella cittadina bavarese che ai Mondiali 2011 lo consacrò eroe iridato con un oro, un argento ed un bronzo. A Garmisch, sui 3.300 metri della Kandahar 2 che ha mandato in tilt vari campioni compreso l'austriaco Hannes Reichelt e lo scandinavo Kjetil Jansrud, ha vinto un altro norvegese volante il giovane Aleksander Aamodt Kilde che si è imposto a sorpresa in 1.55.28. Kilde - 23 anni , primo successo in carriera dopo il terzo posto nel Super-G della Gardena - era in ritardo a tutti gli intermedi ma e' riuscito con il pettorale 30 a vincere la gara nell'ultimo tratto trovando una linea fantastica. Secondo posto, e primo podio in carriera, per lo sloveno Bostjan Kline in 1.55.50 e terzo per lo svizzero Beate Feuz in 1.55.52. Cosi' la delusione e' stata tutta per Innerhofer, buttato fuori dal podio quando proprio non se l'aspettava. Per l'Italia c'è stato anche il 6/o posto a sorpresa di Matteo Marsaglia, sceso con l'altissimo pettorale 52 quando ormai la banda suonava. E poi Peter Fill 11/o in 1.56.07 e Dominik Paris 13/o in 1.56.12.
Non meglio sono andate le cose a Maribor (12 gradi sopra lo zero alle ore 11) dove il caldo ha letteralmente fuso la neve della pista che, trattata con sale abbondante, ha così retto solo i primissimi passaggi della prima manche. Per tutte le altre non c'e' stato niente da fare, compresa Lindsey Vonn con il pettorale 15. Federica Brignone ha sbagliato subito mentre stava come sempre attaccando al massimo. Nella manche decisiva Vonn e' finita fuori ma con lei pure la svizzera Lara Gut che, terza dopo la prima manche, aveva la possibilità' di sorpassare l'americana in classifica generale. Invece tutto resta come prima: 900 punti per Vonn e 855 per Gut.
La gara e' stata vinta dalla tedesca Viktoria Rebensburg in 2.29.82 davanti alla campionessa slovena Ana Drev in 2.30.14 e a Tina Weirather del Liechtenstein in 2.30.16. Miglior azzurra Nadia Fanchini 8/a in 2.31.13 e Marta Bassino 9/a in 2.31.42. Domani a Maribor tocca allo slalom speciale, ore 9,30 e 12,30. A Garmisch va invece in scena il gigante: ore 10,30 e 13,30.