Continua impressionante la marcia della Juventus. I bianconeri hanno battuto 4-0 a Verona il Chievo conquistando il dodicesimo successo di fila in campionato: Allegri eguaglia cosi' la serie di Antonio Conte nel campionato 2013-4. Ora i bianconeri salgono al primo posto in classifica a 48 punti. I gol sono stati realizzati da Morata (FOTO E PAGELLE), autore di una doppietta nel primo tempo, Alex Sandro e Pogba. LA CRONACA DELLA PARTITA
"La perfezione non esiste, ma noi ci stiamo lavorando...". Massimiliano Allegri una certa soddisfazione c'è l'ha ma supera di slancio il poker inflitto al Chievo e il traguardo delle 12 vittorie consecutive in campionato e guarda avanti, perché la strada è ancora lunga e quello che davvero conta è lo scudetto. "Di essere così presto al primo posto dopo la nostra rincorsa - dice il tecnico della Juve - non me lo aspettavo. Ma mancano ancora 16 partite e molte vittorie per raggiungere lo scudetto. Abbiamo Genoa e Frosinone due gare difficili, poi abbiamo lo scontro diretto contro il Napoli, ci sono ancora tante partite, essere in testa ora vuol dire poco".
Allegri si ferma poco anche nel commentare il record di vittorie consecutive. "Il record non conta. In campo le partite le vincono i giocatori, a me dei record non interessa niente. Il mio compito é fare meno danni possibile. Certo, mi dispiacerebbe fare 20 vittorie di seguito e poi perdere il campionato alla fine. Nell'albo d'oro restano le vittorie, non certo i record. Ciò che conta e' vincere il campionato". Anche per questo il tecnico di Livorno sembra considerare una distrazione il discorso contratto: il dg Marotta perima della partita lo ha di fatto invitato al rinnovo oltre il 2017, anche per scacciare le sirene estere, ma Allegri non si e' sbilanciato. "Il mio rinnovo di contratto? Con la società non ci sono mai stati problemi - ha detto -, in questo momento siamo tutti concentrati per questa stagione. Ogni cosa a suo tempo".