Ancora una partita fermata per qualche minuto, e stavolta c'è Mario Balotelli nel mirino dei tifosi. Dopo quanto accaduto in Roma-Napoli, match interrotto dall'arbitro Rocchi per via dei cori discriminatori di alcuni supporter giallorossi che invocavano il Vesuvio, oggi la scena in negativo nell'11/a giornata di Serie A l'ha rubata Verona-Brescia. Due squadre le cui tifoserie sono divise da una fiera rivalità, ma nello specifico l'aggravante si chiama Balotelli che al nono della ripresa ha reagito come una furia contro i tifosi.
Fatto oggetto di presunti cori da parte di un settore di una curva del Bentegodi, non nuovo a episodi del genere (basti pensare al fantoccio nero impiccato di qualche anno fa), con gesto plateale Supermario ha scagliato il pallone verso quella parte dello stadio e ha minacciato di lasciare il campo. Anzi, stava proprio per andarsene se non fosse stato fermato da compagni e avversari che hanno solidarizzato con lui, mentre il veronese Veloso è andato verso gli spalti facendo cenno di smetterla. Rimasto sul terreno di gioco dopo l'annuncio dello speaker, l'attaccante del Brescia ha segnato nel finale un bellissimo gol che però non è servito per evitare al Brescia un'altra sconfitta. Nel dopopartita espulso Matri, che ancora protestava per la mancata concessione di un rigore. Ora la situazione per la squadra di Corini si sta facendo difficile, anche se deve recuperare una partita, quella con il Sassuolo che ha pareggiato 2-2 a Lecce. Quanto al Verona, sta continuando a sorprendere e ora è al nono posto, ma l'impressone è che oggi questa squadra abbia perso comunque, per via di certi tifosi che rischiano di offuscare l'ottimo lavoro di Juric.
Dal punto di vista calcistico oggi vanno sottolineata le imprese del Cagliari e della Lazio. La formazione sarda, continuando nel suo momento magico, ha vinto sul campo dell'Atalanta fermando il cammino della squadra di Gasperini e raggiungendola al quarto posto. Al terzo c'è ora la Roma, grazie alla vittoria sul Napoli. Ma oggi forse la mente dei giocatori della Dea era già al difficile confronto di mercoledì prossimo a S. Siro contro il Manchester City, in cui c'è in gioco l'onore anche se le possibilità di superare la fase a gironi di Champions sono molto basse. La Lazio ha vinto per 2-1 sul campo di un Milan in cui Pioli ancora non riesce a incidere, al punto che si riparla di crisi.
Dall'altra parte, invece, sono protagonisti ancora Immobile, al gol n.100 con la maglia biancoceleste, e Correa che quando viene lanciato in campo aperto risulta spesso micidiale. Così anche la squadra di Simone Inzaghi aggancia il quarto posto piazzandosi a fianco di Cagliari e Atalanta. Non si può dimenticare la vittoria in trasferta dell'Udinese dell'allenatore 'ad interim' Gotti sul campo del Genoa, un 1-3 che inguaia di nuovo i rossoblù facendo balenare l'impressione che l'effetto Thiago Motta sia già svanito. La riprova ci sarà sabato prossimo, quando Pandev e soci saranno chiamati a un confronto difficile come quello sul campo del Napoli.