Il derby della Mole è ancora bianconero: la Juventus batte 4-1 il Torino e allunga nuovamente sulla Lazio, impegnata questa sera contro il Milan. In gol Dybala, Cuadrado, Ronaldo (prima rete su punizione in bianconero) e l'autorete di Djidji, inutile il rigore di Belotti nel recupero del primo tempo. Per i granata mercoledì la sfida della verità contro il Brescia. Sarri concede a Buffon il gettone numero 648, superato Paolo Maldini e centrato il record di presenze di ogni tempo in serie A, e conferma il resto della squadra che ha battuto il Genoa: Cuadrado e Danilo gli esterni bassi, Rabiot con Pjanic e Bentancur in mediana, Bernardeschi a completare il tridente insieme a Dybala e Ronaldo. Longo, invece, sorprende tutti, lasciando fuori due big come Nkoulou e Rincon. Preferisce Verdi a Zaza e Aina ad Ansaldi, inserisce Berenguer e piazza Lyanco nel terzetto difensivo tra Izzo e Bremer.
Poco più di 120 secondi e la sfida è già in discesa per i bianconeri: a Dybala basta una finta per mettere a sedere Lyanco, poi sfrutta la leggera deviazione di Izzo per battere Sirigu e siglare il quinto gol nelle ultime cinque partite di serie A. I granata faticano ad entrare in partita, la Juve non affonda il colpo e Buffon vive un brivido intorno al quarto d'ora, quando per poco un tiro cross di Verdi non trova Berenguer. Da un corner per la formazione di Longo, però, nasce l'azione del raddoppio bianconero: la ripartenza comincia dai piedi della Joya e termina con Cuadrado, il quale servito da Ronaldo non ha problemi a superare ancora Lyanco e a realizzare il 2-0. Nel recupero, l'arbitro Maresca giudica falloso il tocco di mano di De Ligt (ammonito, salterà la sfida di martedì a San Siro contro il Milan) sulla conclusione di Verdi e concede il rigore: Buffon intuisce l'angolo di tiro di Belotti, ma il capitano granata accorcia le distanze. E' il primo gol del Gallo allo Stadium, il quarto nelle cinque gare da quando è ripreso il campionato. A inizio ripresa, il pareggio di Verdi viene annullato per un fuorigioco in precedenza di Belotti, poi al 61' si prende la scena Cristiano Ronaldo: dopo quasi due anni di Juve, il portoghese trova la prima rete direttamente su calcio di punizione e ristabilisce il doppio vantaggio. Sarri getta nella mischia Matuidi, Douglas Costa e Higuian, Longo risponde con i 'canterani' Millico ed Edera, ma vanno più vicini i bianconeri alla quarta rete anziché i granata al 3-2. E infatti il poker arriva, ma grazie a Djidji, il difensore inserito nel finale da Longo per far rifiatare Bremer, che devia nella propria porta il cross innocuo di Douglas Costa. In attesa della sfida della Lazio di questa sera, all'Olimpico di Roma alle 21.45 contro il Milan, la formazione di Sarri si riporta a più sette sui biancocelesti.
Nel prossimo turno, proprio contro i rossoneri in trasferta, il tecnico non potrà contare su De Ligt e Dybala, ammoniti e in diffida. Per il Toro, invece, si tratta della terza sconfitta consecutiva, la 17esima nelle 30 giornate di campionato disputate: e mercoledì arriva il Brescia al Grande Torino, vero e pronto scontro salvezza che Longo dovrà affrontare senza lo squalificato Izzo.