"Può essere che in carriera non abbia vissuto momenti felici, ma sono al posto giusto al momento giusto": queste le prime parole di Alvaro Morata da giocatore della Juventus. "Il passato è passato, questa è l'opportunità della mia vita - continua - sono diventato un miglior giocatore e una migliore persona: siamo andati via in 2 e siamo tornati in cinque. Sono molto felice". Morata ritrova da allenatore, e non più da compagno di squadra, Andrea Pirlo. "E' fatto per fare l'allenatore: ama il pallone, è ciò di cui ha bisogno la Juve. Mi ha impressionato in due allenamenti, è perfetto per qua e sa come compattare il gruppo".
"Come attaccate vorrei fare 35 gol, ma ce ne sono tanti che ne hanno fatti 40 senza vincere niente. Io voglio vincere, questo è uno sport collettivo", ha aggiunto lo spagnolo durante la sua presentazione dall'Allianz Stadium, dove è accompagnato dalla moglie Alice Campello e dai due figli.
Il nuovo attaccante della Juventus ha anche parlato di Champions League: "Come tutti gli anni, la Juve è una delle più forti in mondo. La Champions sta in testa dovunque si legge 'Juventus'. Sono un po' di anni che si arriva vicino, magari già quest'anno ce la facciamo e sarei il più felice del mondo. E' ciò che vogliamo tutti, tifosi, giocatori e dirigenti, e dobbiamo lavorare duramente".