Il decorso è regolare e sono stabili le condizioni di Francesca Moro, 26 anni, la pugile veneziana ricoverata all'ospedale di Pescara dove è arrivata in coma sabato sera in seguito ad un malore avvertito dopo un match a Chieti. La giovane, sottoposta ad intervento chirurgico in Neurochirurgia per un ematoma subdurale acuto, è ricoverata nel reparto di Rianimazione e costantemente monitorata dallo staff medico diretto da Tullio Spina. È intubata e respira con l'aiuto della ventilazione meccanica. Dalla tac di controllo è emersa una "piccola zona ischemica", compatibile, a detta dei medici, con il quadro clinico. Intanto il personale sanitario sta gradualmente riducendo i sedativi così da poter valutare la ripresa dell'attività cerebrale.
"I medici sono ancora cauti, Francesca è in rianimazione, ma fanno trasparire un segno di positività". Parte subito dai segnali di speranza per le condizioni di Francesca Moro, la pugilatrice mestrina colta ieri da grave malore dopo un match a Chieti, il presidente della Union Boxe di Mestre, Luciano Favaro. Il fratello, Adriano, allenatore di Francesca, si trova all'ospedale di Pescara, per assistere la sua atleta. "Stasera i medici faranno un'altra Tac, per capire l'esito dell'intervento effettuato per riassorbire l'ematoma - prosegue - e domani, passate le 24 ore, dovrebbero sciogliere la prognosi". Francesca, spiega il dirigente, non aveva però finito il match di semifinale, previsto sui 4 round di due minuti ciascuno.
"Non aveva subito alcun colpo particolare - afferma Favaro - ma alla fine del terzo round, tornando all'angolo, ha detto che si sentiva un po' tremare le gambe, forse per la stanchezza. Così il nostro angolo, d'accordo con il medico a bordo ring, ha preferito fermare li' l'incontro. Quando ha fatto per uscire, poi, è stata colta da malore". Favaro riferisce che la giovane aveva sostenuto il penultimo match un mese fa, e non c'era stato alcun problema. Francesca Moro frequenta la palestra mestrina da cinque anni; i primi due ha boxato solo a livello amatoriale, poi da tre anni aveva scelto l'agonismo.
L'atleta, che sta partecipando al torneo nazionale femminile di boxe in corso a Chieti presso il palazzetto dello sport di Colle dell'Ara, si è accasciata al termine del suo incontro. Subito soccorsa, è stata trasportata in un primo momento all'ospedale di Chieti da un'ambulanza della Croce Rossa e di lì, intorno alle 20, è stata trasferita all'ospedale di Pescara dove si trova nel reparto di Neurochirurgia. Secondo quanto si è appreso la ragazza ha riportato un'emorragia cerebrale.
Aveva appena terminato il match di semifinale, poi, dopo i saluti di rito all'angolo avversario e all'arbitro, appena si è piegata per uscire dalle corde del ring il malore. Francesca Moro, 26 anni, originaria di Padova e residente a Mestre si è adagiata sul bordo ring. Immediato l' intervento dei medici presenti. Poi la corsa in ospedale. Ora è in rianimazione a Pescara in prognosi riservata, sedata, dopo un intervento in Neurochirurgia. A riferire la dinamica dei fatti è Sergio Rosa, consigliere federale e responsabile tecnico del torneo nazionale femminile Junior/Youth e Torneo Femminile Elite 2° di boxe, organizzato a Chieti, di cui oggi si disputano le finali con 22 atlete. "Il combattimento - racconta Rosa all'ANSA - si è svolto con una regolarità più assoluta. Un match equilibrato che Francesca ha perso ai punti contro Clara Pucciarelli delle Fiamme oro Lazio. Dopo i saluti si è avviata per uscire dal ring poi quando si è piegata per uscire dalle corde si è sentita male". "Fino a quel momento tutto si era svolto normalmente. Niente faceva presagire nulla di quello che è successo", dice Rosa
"Le nostre procedure - riferisce ancora il responsabile tecnico del torneo - sono state perfette. Mi trovavo lì al momento del match. Al mattino aveva superato le visite. Le atlete indossavano i caschetti e avevo in guanti secondo le regole Aiba". "Non ci rendiamo ancora conto di quello che è successo, non ci rendiamo conto...", continua a ripetere Rosa. Francesca Moro ha perso ai punti il match categoria 57kg in semifinale. Le sue compagne di circolo che non hanno superato le semifinali hanno già fatto ritorno a casa.