"E' un piacere sentire questa
rinnovata attenzione verso lo sport di base e per tutti. Però
c'è un punto importante, perché dalla bozza di Testo Unico sullo
sport emerge che ognuno avrà dei compiti ma da parte degli Enti
di promozione c'è la preoccupazione della ripartizione dei
compiti: non vedo la giusta collocazione degli Enti". È
l'allarme lanciato dal numero uno dell'Us Acli Damiano Lembo, in
occasione del dibattito 'Sport e Fede' con il presidente e ad di
Sport e Salute Vito Cozzoli, moderato dal capo della redazione
sportiva dell'ANSA Piercarlo Presutti. Al centro dei dibattito
gli sviluppi della riforma dello Sport. "Meriteremmo un posto
dove dare il nostro contributo, se non altro perché lo facciamo
da oltre 75 anni. La paura è quella di diventare solo meri
esecutori di qualcosa", ha spiegato Lembo.
"Si capisce lo sforzo che si sta facendo - ha concluso - non
siamo mai arrivati così vicini all'obiettivo ma le
preoccupazioni ci sono. Qui si tratta di capire anche quale sarà
il luogo migliore per rappresentare le nostre istanze".
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