Una bella Italia batte 70-65 la sua "bestia nera", quella Lituania che l'aveva sconfitta 19 volte su 29 precedenti, l'ultima volta in incontri ufficiali addirittura nella semifinale di Atene 2004. A Brescia, contro una squadra finora imbattuta nel percorso al Mondiale cinese, gli Azzurri hanno fatto una prestazione attenta, di cuore e di testa, fino alla vittoria. Miglior marcatore è stato Awudu Abass con 13 punti. Molto soddisfatto il ct, Romeo Sacchetti: "Tutti hanno portato il loro mattoncino alla causa e questo mi rende davvero orgoglioso. Abbiamo patito l'avvio ma poi con aggressività abbiamo rimesso in piedi la partita. L'intensità ha fatto la differenza. Adesso andiamo in Polonia con questo spirito. Se basterà non lo so ma noi ci proveremo in tutti i modi. Sono molto contento per questa bella prestazione", ha detto il tecnico.
Sale a sette vittorie su nove gare il bottino dell'Italia nelle qualificazioni europee per il Mondiale, ma il pass per la Cina non è ancora nelle tasche degli Azzurri. Le altre due gare del Girone J hanno infatti visto la vittoria esterna della Polonia in Olanda (105-78) e quella interna della Croazia contro l'Ungheria (74-69). Per avere la matematica certezza della qualificazione in questa penultima finestra, l'Italbasket dovrà allora battere anche la Polonia, nella gara in programma domenica 2 dicembre a Danzica. Al termine della gara sono stati autorizzati a lasciare il raduno Leonardo Candi, Riccardo Moraschini e Amedeo Tessitori. Nella mattinata di domani, si aggregherà al gruppo Andrea Cinciarini. La squadra volerà poi alla volta di Danzica. Tra il primo e il secondo quarto, il PalaLeonessa si è stretto nel ricordo di Marco Solfrini, azzurro dell'argento a Mosca '80. Il presidente della Fip, Giovanni Petrucci, ha consegnato la Maglia numero 13 del "Doctor J" italiano, originario di Brescia, alla figlia Alice.