Anche James Harden alla fine è tornato in campo. Il gigante dei Rockets, attaccante da oltre 30 punti a partita, che ha cominciato in ritardo la preparazione, e si è dovuto sottoporre a 6 tamponi negativi avendo violato il protocollo di sicurezza anticovid, si è rivisto sul parquet per la prima volta dopo la fine del tormentato torneo 2020.
Il 'barba', che da tempo ha chiesto al suo club di essere ceduto, ha giocato appena una ventina di minuti della gara che i suoi hanno vinto contro contro gli Spurs di San Antonio per 112-98. Lui è andato a segno con 12 punti e ha firmato diversi assist. Ma del campione si è parlato molto, soprattutto sul web, per una foto con la divisa da riscaldamento che evidenzia qualche kg di troppo, suscitando molte perplessità sulla sua reale condizione a pochi giorni dal via del campionato previsto per il prossimo 22 dicembre.
Grandissima forma invece ha mostrato Steph Curry, autore di 29 punti nella sfida che i suoi Golden State Warriors hanno perso per 114-113 contro i Sacramento Kings con un canestro al suono della sirena centrato da Kyle Guy. Nella terza gara di questa notte Philadelphia ha battuto Boston per 108-99.
La 'vittoria' più corposa di questi giorni di precampionato è comunque quella del gigante greco Gianns Antetokounmpo che ha annunciato via social la sua firma su un faraonico contratto quinquennale con i Milwaukee Bucks per la cifra di 228 milioni di dollari, cui si aggiungono gli oltre 27 già pattuiti per la stagione che sta per cominciare.