L'adesione del Kosovo all'Uefa è
avvenuta in violazione dello statuto dell'organizzazione
calcistica europea, e la Serbia farà uso di tutti i mezzi legali
a propria disposizione per contestare tale decisione
illegittima. Lo ha detto il premier Aleksandar Vucic. "Lo
statuto dell'Uefa prevede che può essere membro
dell'organizzazione un Paese che fa parte delle Nazioni Unite, e
il Kosovo non è membro dell'Onu. Per questo quello che è
avvenuto ieri a Budapest (al congresso dell'Uefa, che ha deciso
l'ingresso del Kosovo, ndr) è qualcosa di illegale. Faremo
ricorso e lotteremo fino all'ultimo contro tale decisione", ha
detto Vucic in serata ai giornalisti a Belgrado. La Serbia non
riconosce l'indipendenza proclamata dalla sua ex provincia
meridionale il 17 febbraio 2008, e si oppone all'adesione del
Kosovo a ogni tipo di organizzazione internazionale.
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