Un'altra sconfitta, la terza nelle ultime quattro partite giocate. È in flessione la Roma di Spalletti che per la prima volta in campionato esce dall'Olimpico senza i tre punti, conquistati da un Napoli adesso di nuovo in piena corsa per l'accesso diretto alla Champions League. La squadra di Sarri, grazie alla doppietta di Mertens, in un colpo si rilancia infatti nel duello per il secondo posto in classifica e spegne le residue speranze scudetto dei giallorossi. "Dipende da cosa fa la Juventus domani. Bisogna essere realisti, se i bianconeri vincono (in casa dell'Udinese, ndr) è quasi impossibile - confessa Spalletti dopo il ko -. Poi quando esci sconfitto da questi scontri diretti si ribaltano le situazioni di morale ed entusiasmo. Le partite che possono creare dei problemi sono ancora tante, c'è da giocare, ragionare nella maniera giusta, rendersi conto della situazione e affrontare i problemi in maniera professionale". "Quando perdi sei dispiaciuto e naturalmente convinzione e morale si abbassano un po'. Bisogna andare dentro il problema cercando di trovare la soluzione corretta" aggiunge quindi il tecnico giallorosso, prima di analizzare la sconfitta: "Il Napoli è stato molto più bravo nel primo tempo nel far girare palla in velocità, ci ha fatto penare per riconquistarla. Nel primo tempo ha meritato il vantaggio, noi non siamo stati coraggiosi nel tentare qualche giocata. Nella ripresa però c'è stata tutta un'altra partita, si è vista una squadra con uno spirito diverso". Una squadra che Spalletti non vede sulle gambe: "Secondo me parlare di stanchezza peggiora la situazione, e io non partecipo a questi discorsi. Non c'è possibilità di trovare alibi, abbiamo partite determinanti ancora da affrontare e serve la giusta attenzione mentale per farlo". Discorso valido anche per il Napoli, che continua il silenzio stampa dopo il successo nella Capitale. La squadra di Sarri martedì cercherà di passare il turno in Champions League al San Paolo contro il Real Madrid. Da ribaltare c'è il 3-1 del Bernabeu, col sindaco di Napoli Luigi de Magistris che sogna l'impresa: "Grande Napoli! Risposta sul campo. Forza ragazzi! Vamos a ganar!".