Ha preso il via, presso la Corte
d'appello della Figc a Roma presieduta da Sergio Santoro, il
processo di secondo grado sui ricorsi presentati da Parma, dal
suo tesserato Emanuele Calaiò e dal Palermo contro le sanzioni
inflitte dal Tribunale federale nazionale lo scorso 23 luglio.
In primo grado, per il caso degli sms di Calaiò in occasione
della sfida di Serie B contro lo Spezia, il club gialloblu è
stato condannato a una penalizzazione di 5 punti sul prossimo
campionato di Serie A, mentre per il calciatore è stata inflitta
una condanna di 2 anni di stop e 20.000 euro di multa. Il
dispositivo è atteso entro stasera.
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