L'anno nero di Neymar continua. Dopo la denuncia per stupro da parte della modella Najila Trindade, quella per aver diffuso sui social immagini intime della donna, l'infortunio che gli ha impedito di giocare la Coppa America e il fatto che al Paris SG non sia ritenuto più intoccabile, ora c'è il sequestro di 36 beni immobili posseduti in Brasile. Lo riferisce il giornale 'Folha de Sao Paulo', nell'ambito di un'inchiesta in cui O Ney è accusato di evasione fiscale.
Secondo la stessa fonte, viene contestato il mancato pagamento di tasse per una somma pari a 16 milioni di euro, e quindi è stato disposto il sequestro dei 36 proprietà immobili che fanno capo al giocatore, alla sua famiglia o a sue società. La presunta evasione fiscale risalirebbe all'epoca del trasferimento dal Santos al Barcellona. Fra i beni requisiti 2 ville adiacenti, per circa 3.000 metri quadrati, nella lussuosa zona di Jardim Acapulco, a Guarujà, località del litorale paulista, e 3 appartamenti a Itapema, sulla costa di Santa Catarina.