Sulle ali dell'entusiasmo dopo la vittoria nel derby, il Milan si prepara a un doppio esame non meno insidioso: la trasferta di giovedì in Scozia contro il Celtic e la sfida di lunedì prossimo con la Roma. Dopo sette vittorie consecutive, mai sconfitto da quando a giugno è finito il lockdown, Stefano Pioli cerca di mantenere massima la concentrazione in vista del debutto nel girone di Europa League. Il Milan ci è arrivato attraverso tre turni di qualificazione, con sofferenza e non poca fortuna, e riprenderà un discorso interrotto il 13 dicembre 2018 con una disastrosa sconfitta contro l'Olympiakos. Se il ritorno in Champions è fondamentale per i conti, fare bella figura in Europa League non è meno importante anche per una questione di prestigio. "Dobbiamo essere ambiziosi e dobbiamo pensare solo alla prossima partita - ha detto l'allenatore rossonero a Radio Anch'io lo sport, su RadioRai -: essere ambiziosi per me significa provare a vincere la prossima. Adesso siamo concentrati sull'Europa: la volevamo, l'abbiamo ottenuta. Dobbiamo insistere e cercare di durare il più possibile". Come si gestisce l'euforia, lo sta dimostrando in questi giorni ai compagni Zlatan Ibrahimovic: dominante nel successo contro l'Inter, pronto nel post partita a rilanciare le ambizioni scudetto della squadra, e poi perfezionista in allenamento a Milanello, severo innanzitutto con se stesso. Dietro il percorso netto della squadra c'è anche la solidità difensiva e, dopo il rientro di Alessio Romagnoli settimana scorsa, oggi si registra anche quello di Leo Duarte. Il centrale brasiliano è guarito dal coronavirus, che lo aveva fermato dopo il tampone del 22 settembre. Non si è ancora negativizzato un altro difensore centrale, Matteo Gabbia, positivo come l'assistente tecnico Daniele Bonera. Un nuovo giro di tamponi, secondo il protocollo Uefa, è previsto domani, alla vigilia della partenza del gruppo per la Scozia.