Italia-Polonia 2-0 (1-0) nella partita del gruppo A di Nations League, giocata questa sera a Reggio Emilia. Con questo successo gli azzurri vanno in testa al girone, con 9 punti.
Al 27' gol di Jorginho su rigore: palla precisa all'angolino basso di sinistra.
All'84' Passaggio di Insigne a Domenico Berardi che insacca nell'angolino basso di destra.
LA PARTITA - Sarà anche un'Italia in emergenza, questa del ct asintomatico Roberto Mancini, ma gioca bene e piace nonostante le manchino una quindicina di calciatori che nella lista dei convocati ci sarebbero stati bene. Così la Polonia deve arrendersi, a Reggio Emilia finisce 2-0 e gli azzurri di nuovo 'telecomandati' a distanza dal loro ct costretto a casa dal Covid sono primi nel girone A di Nations League e con la prospettiva di vincerlo se passeranno sul campo della 'cenerentola' Bosnia, a Sarajevo. Vorrebbe dire anche che sarà l'Italia (Milano e Torino) a organizzare la fase finale, a ottobre 2021, di questo torneo di cui non tutti capiscono l'utilità ma quando poi c'è la possibilità di conquistare un trofeo nessuno si tira indietro. Per conferme chiedere al Portogallo di Cristiano Ronaldo, ben contento di aggiungere la Coppa della Nations League nella bacheca dpve già c'era quella degli Europei di quattro anni fa. Passano i giorni, i test, le bolle' e gli infortuni falcidiano l'Italia, ma si va avanti facendo bella figura mostrando compattezza e spirito di gruppo: insomma, questa è davvero una famiglia, che potrà essere protagonista anche negli Europei rimandati di un anno. A Reggio Emilia la Polonia non è praticamente esistita, il pallino è sempre stato nelle mani di una bella Italia, lo spauracchio Lewandowski è sembrato la bruttissima copia di quello del Bayern, terrore dei portieri avversari. Merito anche di una difesa, quella azzurra, che non gli ha concesso nulla, e promossi a pieni voti Bastoni e Acerbi. Davanti bene Insigne, che non si è fatto condizionare dal gol che gli è stato annullato al 20' (per segnarlo aveva fatto una prodezza, ma c'era Belotti ad 'impallare' Szczesny), a centrocampo spica la prestazione di Barella, mentre Locatelli non ha certo fatto rimpiangere Verratti: anche in Nazionale, questa potrebbe essere la stagione dell'ex milanista ora gioiello del Sassuolo.
La Nazionale di calcio ha regalato una maglia azzurra personalizzata al presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, con tanto di numero dieci e cognome stampato sul retro. Un omaggio - simbolico anche per augurare la pronta guarigione al governatore alle prese con una polmonite bilaterale da Covid - consegnato direttamente dal presidente della Figc Gianluca Gravina e dal capo delegazione degli Azzurri Gianluca Vialli all'assessore alla sanità regionale, Raffaele Donini durante la visita della delegazione oggi pomeriggio all'ospedale Core (centro onco-ematologico d'eccellenza) di Reggio Emilia, dove tra poche ore l'Italia di Roberto Mancini scenderà in campo al Mapei Stadium contro la Polonia per la partita di Uefa Nations League. "Le sue condizioni sono buone - ha detto Donini riguardo a Bonaccini - è un lottatore e vincerà anche questa battaglia. Abbiamo bisogno di un condottiero come lui in Regione".