Arriva il secondo derby di stagione
per il Genoa, questa volta in Coppa Italia, a meno di un mese
da quello di campionato e finito in parità. Domani sarà una
sfida totalmente differente con in palio la qualificazione agli
ottavi, avversario della vincente la Juventus, e un Genoa che ci
arriva reduce dalla sconfitta di Udine. Per il tecnico Maran è
una gara fondamentale per provare a cambiare il corso di una
stagione che ha visto per ora solo un successo in campionato
alla prima giornata e la vittoria , sempre in Coppa Italia ,
contro il Catanzaro.
"Dobbiamo pensare ad andare più forte - ha dichiarato il
tecnico Maran-. Dobbiamo far parlare i fatti perchè in questo
momento, soprattutto nell'ultima gara , stiamo raccogliendo meno
di quello che avremmo meritato. E' il momento con i fatti di
svoltare e di rimetterci sulla giusta carreggiata per poter
riprendere il nostro cammino come vogliamo" .
La gara, ancora una volta senza tifosi - terza stracittadina
con stadio vuoto da quando è scoppiata la pandemia -, sarà
giocata con molte assenze importanti.
Oltre a Cassata, Zappacosta e Criscito infatti il tecnico del
Genoa deve fare i conti con gli infortuni di Perin, lesione al
bicipite femorale sinistro e di Biraschi, fermato a Udine da una
lussazione alla spalla. Rientrano però sia Pjaca, seppur senza
ancora i 90' nelle gambe, Rovella e Zapata. In attacco c'è
Scamacca, che segna sempre da diverse gare, anche se a Udine gli
è stato annullato il gol del pareggio per un fuorigioco
millimetrico.
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