Insulti e offese dalla tribuna, ma l'arbitro in campo sente tutto per lo stadio vuoto: cosi' il giudice sportivo della serie A squalifica Pavel Nedved fino al 21 dicembre e Fabio Paratici fino al 14. E' uno degli effetti delle porte chiuse in epoca di pandemia.
Tutto è avvenuto nel secondo tempo del derby Juve-Torino di sabato scorso. Nedved e' stato inibito a ricoprire cariche federali e a rappresentare la Juve in ambito federale e multato di 10 mila euro per aver "reiteramente - scrive il giudice Mastrandrea - al 35/o del secondo tempo per alcuni minuti rivolto dalla tribuna agli ufficiali di gara epiteti gravemente insultanti, percepiti direttamente sul campo dal direttore di gara", ovvero da Orsato. Per il ds Paratici, identica inibizione - ma senza multa - "per avere nel corso del secondo tempo rivolto dalla tribuna agli ufficiali di gara espressioni irriguardose"; in questo caso a sentire direttamente non è stato l'arbitro, ma un ispettore della Procura federale.