Primoz Roglic si riscatta e, con un colpo di spugna, cancella - sia pure in parte - la delusione per la sconfitta nell'ultimo Tour de France, a opera del connazionale sloveno Pogacar. Il corridore della Jumbo-Visma ha vinto la 106/a edizione della Liegi-Bastogne-Liegi, lunga 257 e con 11 Cotes da scalare.
La classica delle Ardenne lo ha premiato dopo un finale spettacolare, con lo stesso Roglic, Alaphilippe, Hirschi e Pogacar in fuga. Volata combattutissima, con il rientro di Mohoric a 300 metri dalla linea del traguardo, scatto di Alaphilippe, che ha nettamente danneggiato con uno scarto Hirschi, e Pogacar: il campione del mondo ha alzato le braccia troppo presto, ma ha visto sbucare a destra Roglic, che lo ha bruciato proprio sul traguardo con un colpo di reni. Dopo il traguardo, la giuria ha retrocesso Alaphilippe al 5/o posto. Sul secondo gradino del podio della Doyenne è così salito lo svizzero Mar Hirschi, con Tadej Pogacar terzo. Sono stati tre gli sloveni nei primi quattro posti. E' la nuova fronteria del ciclismo. .