Le Azzurre del ct Mazzanti arrivano in finale in Giappone contro la Serbia. Nella semifinale: Cina-Italia 2-3 (18-25, 25-21, 16-25, 31-29, 15-17).
Le ragazze guidate dal ct Mazzanti, dopo avere vinto nettamente il primo set per 25-18, hanno ceduto il secondo alle cinesi per 25-21, ma sono tornate avanti nel terzo per 25-16. La Cina è riuscita, aggiudicandosi il quarto parziale, a trascinare l'Italia fino al tie-break, imponendosi per 31-29 nella quarta partita. Infine, al tie-break, il carattere di Sylla e compagne hanno prevalso, regalando la finale del Mondiale all'Italia grazie a un 17-15 finale. Domani l'Italia sfiderà la Serbia, che stamattina ha battuto l'Olanda, per l'oro. La squadra guidata da Zoran Terzic ha battuto in semifinale l'Olanda per 3-1, con i seguenti parziali: 25-22, 26-28, 25-19, 25-23.
A distanza di 16 anni dallo straordinario successo della pallavolo italiana femminile al Mondiale tedesco, le azzurre giocheranno ancora una volta per l'oro. Accadde nel 2002 quando le ragazze allora allenate da Marco Bonitta superarono in finale gli Stati Uniti 3-2. Per l'Italia sarà la seconda volta, mentre per la Serbia, che ha superato l'Olanda, si tratterà della prima finale iridata (nel 2006 si dovette accontentare della medaglia di bronzo). E sarà anche la prima volta, dall'introduzione delle finali ai campionati del mondo, nel 1978, che il torneo vedrà giocarsi l'oro tra due squadre europee. In precedenza, le uniche due volte in cui le squadre continentali hanno chiuso al primo e secondo posto al Mondiale fu in occasione delle prime due edizioni della competizione, vinte entrambe le volte dall'Urss, la prima volta contro la Polonia, nel 1952 a Mosca, e quattro anni dopo contro la Romania a Parigi. Con 222 punti totali, il match Italia-Cina disputato oggi a Yokohama è stato quello con il punteggio più alto del torneo iridato, superando i 221 punti del match Germania-Brasile (3-2) nel Round 2. Il massimo storico restano a 235 punti della semifinale del 2010 tra Brasile e Giappone.
Sylla, 'un sogno e non vogliamo svegliarci' - "E' incredibile, un sogno che inseguivamo da cinque mesi: e ora non vogliamo svegliarci". Così Miriam Sylla, schiacciatrice dell'Italvolley femminile che ha appena conquistato la finale Mondiale a Yokohama, dopo la vittoria sulla Cina. "Questo sogno lo stiamo costruendo da cinque mesi, con lacrime e sofferenze. Ora ci aspetta la Serbia: sarà un'altra battaglia. Noi vogliamo toglierci qualche sassolino dalla scarpa".
Malagò "Grazie ragazze, continuiamo a sognare" - "Emozionato per l'ennesima impresa dell'Italvolley femminile. Sconfitte le campionesse olimpiche della Cina, è finale contro la Serbia ai #VolleyMondiali18. Grazie ragazze, continuiamo a sognare!": così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, commenta la vittoria dell'Italia femminile di pallavolo in finale del Mondiale, dopo il successo contro la Cina.
Salvini, dedica volley a bimbi Lodi? No, a bianchi e neri - "Vittoria da dedicare invece a tutte le donne e gli uomini di sport e di scuola, bianchi o neri che siano, che rispettano leggi e valori. Che tristezza questi giornalisti razzisti...". Così, in un tweet, il ministro dell'Interno Matteo Salvini torna sulla vittoria delle azzurre di pallavolo, polemizzando con un tweet del giornalista del Corriere della sera Federico Fubini, secondo cui la vittoria era da dedicare "al dirigente di quella scuola di Lodi dove i figli dei migranti dovevano mangiare da soli in un angolo".