In coppa del mondo e' stata la giornata dei supercampioni dell'alta velocita'. Il norvegese Aksel Svindal - 28/o successo in carriera - ha dominato la discesa di Beaver Creek mentre la statunitense Lindsey Vonn e' tornata a vincere proprio la discesa di Lake Louise dove 11 anni fa ottenne il suo primo successo. L'americana ha vinto alla grande nonostante un paio di seri errori con il tempo di 1.50.50. E' la 13/a vittoria in discesa oltre a tre in supergigante a Lake Louise che ormai e' sempre piu' Lake Lindsey.
Per l'Italia, invece, niente podio in entrambe le gare ma comunque prestazioni dignitose: Christof Innerhofer 7/o in 1.43.44 e Peter Fill 8/ (e reduce da un secondo posto in discesa ed un terzo in supergigante) in 1.43.48 a Beaver Creek mentre Nadia Fanchini e' stata 8/a a Lake Louise in 1.52.09 segyita da verena Stuffer 9/a in 1.52.20. A Beaver Creek, terzo successo stagionale su tre gare, Svindal si e' imposto in 1.42.34 sul connazionale Kjetil Jansrud in 1.42.64 e sul francese Guillermo Fayed in 1.43.04.
La gara piu' emozionante - sole e nuvole che si alternavano, raffiche di vento che andavano e venivano con un fondo a tratti morbido per una recente nevicata - e' stata quella di Lake Louise grazie all'impresa della statunitense. Vonn - 31 anni - e' ora quota 68 vittorie: per infortuni ha perso quasi completamente un paio di stagioni altrimenti avrebbe forse gia' battuto pure il record storico maschile di 86 vittorie che appartiene a Ingemar Stenmark. Vonn ha messo in riga le due giovani austriache Cornelia Huetter ( 1.51.08) e Ramona Siebenhofer (1.51.57). Domani a Beaver Creek tocca al supergigante: sara' n'altra occasione per Svindal ma anche per Innerhofer e Fill che nella gara di discesa ha fatto vedere le cose migliori nei tratti piu' tecnici. A Lake Louise invece ci sara' una seconda discesa e Vonn vuole migliorare subito il suo record.