La semifinale che non voleva finire, cominciata ieri, ripresa oggi e poi ancora interrotta per la pioggia, premia dopo oltre quattro ore di gioco effettivo la costanza di Dominic Thiem. L'austriaco n.4 al mondo batte in cinque set (6-2, 3-6, 7-5, 5-7, 7-5) il numero uno, Novak Djokovic, e domani, tempo permettendo, avrà la possibilità di prendersi la rivincita su Rafa Nadal, che lo ha battuto nella finale 2018. Purtroppo per i sogni di gloria di Thiem, ieri lo spagnolo ha dimostrato, demolendo Roger Federer, di avere le carte in regola per conquistare il 12/o titolo a Parigi, che sarebbe anche il terzo consecutivo. La maratona contro Djokovic è un altro elemento a sfavore di Thiem, per quanto il 26enne di Wiener Neustad abbia tra i suoi numerosi punti di forza proprio la prestanza fisica e la resistenza, oltre che ad una notevole disciplina mentale. Lo dimostra contro il serbo, protagonista invece di un match altalenante, probabilmente più disturbato dai capricci del tempo e dal vento.
Il leader del ranking perde soprattutto l'occasione di conquistare il quarto slam consecutivo dopo aver portato a casa Wimbledon e Us Open 2018 e Australia 2019. Era giunto alla semifinale senza perdere nemmeno un set, Djokovic, ma è stato subito sorpreso da Thiem, finendo per la prima volta in svantaggio. Rimesso il match in equilibrio nel secondo set, il favorito del torneo non ha sfruttato l' abbrivio ma sul 3-1 per l'avversario è arrivata in suo aiuto l'interruzione per pioggia. Alla ripresa, Thiem è più pronto e si porta avanti 2-1 su un Djokovic eccessivamente nervoso, che litiga col pubblico anche col giudice di sedia. Nuovo ribaltamento di scena Djokovic, che fa suo il quarto set con lo stesso punteggio. Ancora una volta, però, il serbo non mantiene dritta la barra e finisce sul limite del baratro, 4-1 per Thiem. L'ennesimo intervento di Giove Pluvio concede un'ora di riflessione ai due contendenti, meglio sfruttata stavolta da Nole, che evita due match point sul 3-5 e si riporta in parità. Thiem però non crolla e porta a casa gli ultimi due game, conquistandosi meritatamente il diritto di provare a vincere il suo primo slam.