Una Blockchain tutta italiana, nuovi adempimenti privacy e misure per combattere la concorrenza sleale in materia di telecomunicazioni. Tanti i temi sul tavolo dell’assemblea di Assoprovider, l’associazione nata nel 1996 che si batte per condizioni di mercato più eque e per favorire la distribuzione della banda ultralarga in tutto il Paese, la cui assemblea di fine anno fa tappa a Roma il 15 e 16 giugno.
L’evento vede i membri dell’associazione aprirsi alle istituzioni per discutere insieme a loro dei temi fondamentali per lo sviluppo delle infrastrutture e dei servizi di telecomunicazioni in Italia.
Sarà anche l’occasione per premiare gli uomini e le donne che hanno fatto la storia della Rete. Grazie a una partnership con Lab TV Assoprovider offrirà visibilità a chi vorrà raccontare la storia della sua impresa, di come questa ha contribuito alla diffusione di Internet nella zona in cui opera.
"Le nuove sfide delle telecomunicazioni non sono solo infrastrutturali ma anche regolamentari e in alcuni casi, potrebbero incidere negativamente sullo sviluppo dei piccoli operatori impegnati a fare investimenti per colmare il digital divide a livello locale. Bisogna sempre di più incontrarsi, allearsi e presentarsi come un blocco compatto per avere una giusta rappresentanza di un settore come il nostro, che spesso non viene opportunamente considerato - come peso specifico e come adeguatezza e proporzionalità delle misure proposte su temi strategici, dal Legislatore nazionale ed europeo. Solo così contribuiremo alla creazione di norme che possano garantire i diritti economici degli operatori più piccoli", spiega Dino Bortolotto, presidente dell’Associazione.