Si chiama Chip ed è 'cheap', economico. La startup che intende produrlo, Next Thing, lo definisce "il primo computer al mondo da 9 dollari". Si tratta di un micro computer, una scheda da 4x6 centimetri da collegare a uno schermo e ad una tastiera, per cui l'azienda ha lanciato una raccolta fondi su Kickstarter. L'obiettivo era di arrivare a 50mila dollari ma, nonostante manchino 25 giorni alla chiusura della campagna, i finanziamenti sono vicinissimi al milione di dollari.
La proposta di Next Thing è più economica del Rasperry Pi, un prodotto simile sviluppato nel Regno Unito con prezzi che variano tra i 20 e i 39 dollari.
Nel dettaglio tecnologico, Chip, è un 'single board computer', una scheda che contiene un processore Arm da 1 GHz, Ram da 512 MB e 4 GB di memoria, connettività Wi-Fi e Bluetooth, insieme a vari ingressi per collegare periferiche. La startup californiana propone anche un dispositivo in cui alloggiare il micro computer, 'Pocket Chip', con display da 4,3 pollici e una tastiera fisica, a 49 dollari. Insomma, costa più la tastiera che il pc.