Il mercato mondiale dei tablet ha chiuso il 2015 con vendite in calo del 10,1% su base annua a quota 206,8 milioni di unità. Apple, che detiene quasi un quarto del mercato, ha registrato una flessione doppia rispetto alla media, con vendite giù del 21,8%. Il quadro, non roseo, è delineato dagli analisti di Idc, secondo cui una speranza per il settore esiste: i tablet convertibili, quelli che hanno una tastiera staccabile e possono essere usati come un pc portatile.
Stando ai dati, nel quarto trimestre le vendite mondiali sono scese del 13,7% su base annua a 65,9 milioni di unità. In questo contesto i tablet convertibili, mediamente più costosi, sono stati acquistati in 8,1 milioni di unità, rispetto ai 3,1 milioni dei quarto trimestre 2014.
Tra i convertibili, "crediamo che Apple abbia venduto poco più di 2 milioni di iPad Pro, mentre Microsoft ha venduto circa 1,6 milioni di dispositivi Surface, per la maggior parte Surface Pro e non il più economico Surface 3", dicono gli analisti.
Nel quarto trimestre Apple ha venduto 16,1 milioni di iPad (-24,8%), con una market share scesa dal 28,1 al 24,5%. Seconda è Samsung con 9 milioni di tablet (-18,1%), e al terzo posto entra Amazon con 5,2 milioni di unità (+175,7%), grazie al lancio di un tablet da 50 dollari. Lenovo è quarta con 3,2 milioni di pezzi (-13,5%) mentre Huawei al quinto posto mette a segno un +124,6% a 2,2 milioni di unità.
Nel 2015 Apple è prima con 49,6 milioni di iPad venduti e una quota di mercato pari al 24%. Seguono Samsung (33,4 milioni di unità, -16,1%), Lenovo (11,2 milioni, +0,4%), Asus (7,1 mln, -39,9%) e Huawei (6,5 mln, +116,6%). (ANSA).