Secondo la Federal Aviation Administration statunitense e 'Easa, l'agenzia europea per la sicurezza aerea, il Galaxy Note 7 rappresenta un pericolo perchè può incendiarsi e per questo non va usato sugli aerei durante il volo e non deve essere inserito nei bagagli stivati a bordo dell'aereo. L'agenzia federale Usa per l'aviazione è stata la prima ad emettere ieri sera un comunicato, abbastanza inusuale, invitando i passeggeri a "non usare e non ricaricare in volo" questi smartphone, che Samsung sta già ritirando dal mercato per sostituirli, dopo una serie di incidenti con le batterie che hanno preso fuoco o sono esplose. Comunicato al quale ha fatto eco quello dell'ente europeo questo pomeriggio. Nel frattempo, però, il titolo Samsung ha subito un pesantissimo tonfo nella borsa Usa,bruciando 10 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato.
FAA Statement on Samsung Galaxy Note 7 Devices https://t.co/NADpT5Jma4 pic.twitter.com/e9uJvNmUUq
— The FAA (@FAANews) 8 settembre 2016
Samsung ha lanciato l'ultimo smartphone della sua linea 'ammiraglia' il 3 agosto scorso e ha annunciato la sua sostituzione il 2 settembre scorso. Il Note 7, con il suo schermo da 5,7 pollici, è un 'phablet', cioè più grande di uno smartphone ma meno di un tablet. Prima delle esplosioni Samsung le vendite del Note 7, top di gamma anche nel prezzo, avevano superato tutte le aspettative. Secondo le prime stime degli analisti, le spese di richiamo e sostitutuzione potevano arrivare ad ammontare anche a un miliardo di dollari. Ma nella cifra non era evidentemente previsto il calo in borsa.
Per la Faa è stato abbastanza inusuale indicare una specifica marca e un modello come potenziale rischio alla sicurezza. Precedenti avvertimenti, sull'uso in volo di cellulari e smartphone, erano sempre stati generici. La Faa non è però la prima. Nei giorni scorsi le compagnie aeree australiane Qantas, Jetstar e Virgin Australia avevano già preso misure sul Note 7, invitando i passeggeri a non accenderlo o caricarlo durante il volo.