ROMA - La produzione del nuovo iPhone di punta, il modello '8' o 'Edition', sarebbe in ritardo di circa un mese. Lo svela l'edizione odierna del Wall Street Journal in vista dell'atteso evento Apple del 12 settembre in cui si alzerà il sipario sui nuovi smartphone della Mela morsicata.
Il Journal spiega che Foxconn, la compagnia che assembla gli iPhone in Cina per conto di Apple, potrebbe scontare dei ritardi estivi sulla pelle del nuovo melafonino. L'azienda taiwanese starebbe provando a porvi rimedio ampliando il personale, anche dando dei bonus ai dipendenti che riuscissero a portare nuova forza lavoro. L'inceppo della macchina produttiva potrebbe voler significare o un ritardo sull'arrivo del modello di punta nei negozi oppure una scarsa quantità disponibile non solo nel periodo iniziale di ordini ma anche oltre.
Le aspettative nei confronti dei nuovi iPhone sono altissime: Apple la prossima settimana si appresta a svelare non solo gli aggiornamenti dei modelli 7 e 7 Plus ma anche un iPhone dal nuovo design per celebrare i dieci anni del melafonino. I ritardi di produzione si dovrebbero proprio alle caratteristiche presunte di questo modello: lo schermo Oled e l'iniziale tentativo di Apple di integrare nel display il lettore di impronte digitali. Opzione che pare sfumata ma che avrebbe fatto perdere circa un mese sulla tabella di marcia. Secondo le indiscrezioni più ricorrenti il tasto Home dell'iPhone Edition sarà comunque eliminato e la scansione delle dita sarà sostituita da un sistema di riconoscimento facciale.