(ANSA) - ROMA, 30 LUG - Asstel e le organizzazioni sindacali
di categoria Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil hanno
sottoscritto il Protocollo "Principi e Linee guida per il nuovo
lavoro agile nella Filiera delle telecomunicazioni". "Il lavoro
agile è diventato una realtà nella Filiera TLC e al fine di
valorizzare questa esperienza abbiamo firmato -insieme a
Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil -l'accordo volto al
consolidamento di questo strumento" -ha dichiarato Pietro
Guindani, Presidente di Asstel. "La tutela della salute dei
lavoratori, la flessibilità organizzativa e l'equilibrio tra
vita privata e lavoro sono i principi che hanno ispirato il
Protocollo. Viene introdotta, infatti, per la prima volta una
cornice di regolamentazione nella prospettiva di supportare e
valorizzare una modalità di lavoro fondata su fiducia,
responsabilizzazione dei lavoratori e orientamento al
risultato". "Siamo in presenza di un nuovo paradigma del lavoro
che appartiene a pieno titolo alla trasformazione digitale delle
imprese, valorizzando le specificità delle singole realtà
produttive, nel quadro di riferimento della contrattazione
collettiva. In tale prospettiva, le Parti hanno inteso cogliere
i gradi di libertà che il lavoro agile offre a imprese e
lavoratori della Filiera, anche nella prospettiva del
superamento della fase emergenziale" -ha concluso il Presidente
Pietro Guindani. I Princìpi e Linee Guida contenuti nel
Protocollo costituiscono un sistema organico di intese volte
alla tutela della salute dei lavoratori, al miglioramento dei
risultati aziendali e della qualità della vita delle persone,
attraverso il ricorso a modelli organizzativi in grado di
adattarsi alle esigenze del lavoro e dei lavoratori,
valorizzando le professionalità e la produttività delle persone,
al fine del continuo miglioramento della qualità del servizio
reso. Il Protocollo tiene conto dell'impatto sulla sostenibilità
ambientale che l'adozione di questa modalità di lavoro può avere
nel tempo e conferma l'attenzione alla questione di genere e di
gestione dei tempi di vita e di lavoro. Infine, particolare
interesse è stato rivolto all' esercizio dei diritti sindacali e
al riguardo le parti hanno convenuto che il lavoro agile non
modifica il sistema di diritti e libertà sindacali, individuali
e collettivi. Le Parti hanno così riaffermato il ruolo della
contrattazione collettiva nell' indirizzare e accompagnare le
trasformazioni in atto nella Filiera, fortemente impattata
dall'innovazione tecnologica. (ANSA).