Proseguono le buone notizie per Nintendo - che in tempi di pandemia rivede al rialzo ancora una volta le stime sui profitti per l'intero anno, sfruttando l'aumento della domanda nel settore dei videogiochi, considerati sempre di più un passatempo dai consumatori durante i periodi prolungati di lockdown. Negli ultimi nove mesi gli utili sono quasi raddoppiati a 377 miliardi di yen, circa 2,9 miliardi di euro, con un rialzo del 92% rispetto allo stesso periodo di riferimento.
Il risultato netto per l'anno fiscale in corso è previsto adesso a 400 miliardi di yen dai precedenti 300 miliardi. Migliorate anche le stime sul fatturato, a 1.600 miliardi dai 1.400 miliardi anticipati a novembre. Durante la conferenza online il presidente della Nintendo, Shuntaro Furukawa, ha allontanato i timori degli investitori sul potenziale impatto provocato dalla carenza globale di semiconduttori, che ha già penalizzato i costruttori di auto, a causa della sostenuta domanda di chips per la telefonia mobile e gli apparati per la rete di quinta generazione.
"Ci siamo già assicurati le forniture necessarie per la produzione", ha detto Furukawa. Per l'anno fiscale che termina al 31 marzo Nintendo si aspetta di vendere 26,5 milioni della popolare console Switch, rispetto ai 24 milioni previsti, mentre il rinomato videogioco 'Animal Crossing' ha sfiorato le 20 milioni di copie vendute tra aprile e dicembre a livello globale, all'apice della pandemia.