Torna in Italia la funzione di Google Telefono che permette di registrare le chiamate sugli smartphone Android. Era presente già tempo fa, anche se gradualmente i vari marchi l'avevano dovuta abbandonare per l'utilizzo di una propria interfaccia per il dialer telefonico.
E, in effetti, il requisito per utilizzare la funzionalità è sempre quello di effettuare la chiamata tramite la visuale Google Telefono, pre-caricata su tanti smartphone Android, dai Pixel, di proprietà Google, a OnePlus e Xiaomi. Ad ogni modo, l'app si può scaricare dal Play Store e sostituire a quella di default del dispositivo. Una volta attivata, nel menù delle impostazioni di Google Telefono si vedrà la nuova voce Registrazione della chiamata, che consente di avviare le registrazioni e tenerle salvate in memoria per un lasso di tempo a scelta, tra 7 giorni, 14 giorni, 30 giorni. Dopo tale termine, i file si auto-cancellano. Prima di avviare la registrazione, Google Telefono mostra un avviso che invita l'utente a rispettare le leggi in materia di registrazione delle conversazioni; segnala che a tutti i partecipanti verrà notificato l'avvio della registrazione; ricorda che le registrazioni vengono archiviate solo sulla memoria dello smartphone. Vale la pena ricordare che, in Italia, registrare una chiamata è legale, se chi effettua la registrazione fa parte della conversazione. Differente il caso di una registrazione di una chiamata alla quale non si partecipa: visto che ci trova nel campo dell'intercettazione, con una normativa ben più rigorosa.
(ANSA).